Viene presentato giovedì 13 febbraio alle ore 18, presso la biblioteca comunale G. Rizzo di Via Paganini 16 a Villadose, il documentario Diventare Matteotti, un lavoro che ci conduce alla scoperta della giovinezza di Giacomo Matteotti in Polesine, tra le strade, le case e i volti che hanno formato il suo carattere.
Diretto dai registi Alberto Gambato e Camilla Ferrari – autrice anche delle musiche – con la sceneggiatura originale di Laura Fasolin, questo lavoro offre uno sguardo inedito e intimo su una figura le cui origini rurali e familiari hanno alimentato una profonda avversione all’ingiustizia e un forte senso di responsabilità sociale, svelando le radici profonde di una figura destinata a diventare un simbolo dell’antifascismo.
Diventare Matteotti intraprende un viaggio nella giovinezza di Giacomo Matteotti, vissuta a Fratta Polesine. Il racconto rivisita luoghi e persone che segnarono gli anni formativi del giovane Matteotti, evidenziando le influenze familiari – in primis i fratelli, il prematuramente scomparso Matteo che per primo lo condusse verso gli ideali socialisti, e Silvio, punto di riferimento per contadini e operai che stavano compiendo una riscossa verso i padroni -, il contesto storico-sociale e le prime esperienze amministrative che contribuirono a forgiare la sua indole e il suo spirito combattivo.
In questo modo il documentario riesce e raccontare le tensioni e le aspirazioni della comunità polesana dell’epoca, restituendo un’immagine fedele del giovane Matteotti e del Polesine di inizio Novecento. A dare vita a Matteotti e al caleidoscopio di figure a lui vicine vi sono gli attori Matteo Alí (Matteotti adulto), Elisabetta Mazzullo (Velia Matteotti), il giovanissimo Teo Zaia (Matteotti bambino) e Beatrice Schiros (voce narrante), oltre alle amichevoli partecipazioni di Alessandro Alfonsi, Andrea Pavarin e Gianni Sparapan.
Diventare Matteotti adotta un linguaggio audiovisivo contemporaneo e poetico: la produzione si è, infatti, impegnata in un meticoloso lavoro di raccolta e digitalizzazione di documenti pubblici e privati, attingendo a fotografie, lettere, articoli di giornale e contributi sonori d’epoca. Tra materiali d’archivio inediti e riprese attuali in luoghi simbolici – i comuni di Fratta Polesine, Rovigo, Villamarzana, Ceregnano, Gavello, Castelguglielmo fino a Badia Polesine –, in un continuo e poetico intreccio di linguaggi e rimandi tra passato e presente, il documentario rivela come, proprio nella piccola comunità polesana, Matteotti trovò i valori e la determinazione che caratterizzeranno il suo impegno politico fino agli anni della sua maturità.
«Diventare Matteotti è una testimonianza sentita e ricca di sfumature su una delle figure più iconiche della lotta politica italiana, che trova radici proprio nel contesto rurale e combattivo del Polesine – dichiara il regista Alberto Gambato. Attraverso una struttura narrativa che ripercorre documenti e voci originali, vogliamo permettere agli spettatori di vivere la tensione e la resilienza di una terra che non ha mai smesso di cercare giustizia».
Diventare Matteotti è parte del Progetto “Giacomo Matteotti, la vita e il sogno” promosso ed organizzato dalla Provincia di Rovigo, selezionato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del bando indetto per il centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti. Un’iniziativa che mira a valorizzare e celebrare la figura del noto politico polesano attraverso un percorso multidisciplinare che unisce varie forme artistiche per raccontare il suo vissuto.
Informazione sul Progetto “Giacomo Matteotti. La vita e il sogno”
Un progetto promosso e organizzato da: Provincia di Rovigo
Realizzato con il finanziamento di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali
Co-finanziatori: Comune di Badia Polesine, Comune di Fratta Polesine, Comune di Villanova del Ghebbo, Cgil Veneto, Cgil Rovigo
Co-partecipanti:
Comune di Fiesso Umbertiano, Comune di Frassinelle Polesine, Comune di San Bellino, Consorzio Università Rovigo, Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea dell’Università di Padova (CASREC), Istituto Polesano per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ISTPOLREC), Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea (IVESER), Circolo Culturale Arci 2 giugno 1946 Aps, Unione Circoli Cinematografici Arci – UCCA Aps, Archivio di Stato di Rovigo, Voci per la Libertà Aps, Arci Veneto Aps, Centro Studi Ettore Luccini
Comitato scientifico Documentario “Diventare Matteotti”
CASREC – Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea dell’Università di Padova, Ist.Pol.Rec. Istituto Polesano per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, IVESER Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Centro Studi Ettore Luccini di Padova, Archivio di Stato di Rovigo, Consorzio Università Rovigo