Il sindaco Valeria Cittadin ha ricevuto oggi nel suo ufficio di palazzo Nodari, il presidente del Consorzio di bonifica Adige e Po, Roberto Branco ed ha firmato la proposta di rifinanziamento della Legge che riguarda la subsidenza delle province di Rovigo, Ferrara e Ravenna, i territori più colpiti dal fenomeno di abbassamento del suolo.
Durante l’incontro è stata anche discussa l’importanza delle azioni portate avanti dal Consorzio nel territorio Polesano. In particolare l’azione costante e continua di manutenzione e monitoraggio dei corsi d’acqua e di tutto ciò che è legato alla regolamentazione dell’acqua dei canali. Un’opera, magari non da tutti conosciuta, che andrebbe valorizzata per il suo ruolo importante per il mondo dell’agricoltura e anche perché ha lo scopo di regolamentare i flussi delle acque, soprattutto in situazioni di criticità quando si verificano condizione meteo avverse.
E’ stata inoltre, espressa da ambo le parti, la volontà di una sinergia fattiva e di una proficua collaborazione tra amministrazione comunale e Consorzio di bonifica Adige e Po, nell’ambito della difesa del territorio.
Il Consorzio garantisce infatti, la sicurezza idraulica, tramite la rete idrografica minore, di un territorio prevalentemente compreso tra Adige e Po, interessa 49 comuni di cui 44 in provincia di Rovigo, 2 in provincia di Venezia e 3 in provincia di Verona.
Va però rimarcato come l’azione di pulizia dei corsi d’acqua irrigui sia largamente insufficiente e quindi la necessità di un impegno maggiore, in primis da parte del Consorzio di bonifica. Ad esempio, come si vede dalla foto, la rete scolante a nord, tra il Ceresolo e la lottizzazione van Gogh (Mancin) non è per nulla funzionante. Molti cittadini lamentano una situazione dovuta alla scarsa manutenzione da parte dei proprietari terrieri, che, specialmente d’estate, produce anche la proliferazione di animali ed insetti come le zanzare.
All’incontro erano presenti anche l’assessore Michele Aretusini e il direttore del Consorzio Marco Volpin