L’Amministrazione comunale di Rovigo, in primis con il sindaco Edoardo Gaffeo, hanno finalmente trovato una soluzione definitiva per il recupero e la riqualificazione di Parco Langer, un’area boschiva di oltre tre ettari oggi in forte degrado, che custodisce un edificio e manufatti storici dell’ex Tiro a segno oltre ad un ambiente naturalizzato di forte valenza naturalistica.
L’importanza per la città di quest’area, che si trova ai limiti dell’abitato nel quartiere Commenda prossimo al polo scolastico, è sottolineata dalla istituzione di un vincolo storico cultura ed ambientale e dall’impegno per anni sviluppato da Associazioni, Amministrazioni precedenti e cittadini singoli per cercare di ottenere il passaggio del Parco nella disponibilità e proprietà del Comune di Rovigo.
Un lungo e articolato rapporto con il Demanio e con la competente Soprintendenza alle belle arti e paesaggio hanno portato l’Amministrazione Gaffeo a produrre un Progetto di Valorizzazione complessivo dell’area, di ristrutturazione dell’edificio e delle sue aree verdi di pertinenza, che è stato presentato e approvato l’estate scorsa al Tavolo tecnico chiesto dal Comune con gli Enti competenti. Nel corso del tempo l’assessore all’Ambiente Dina Merlo ha previsto l’inserimento dell’opera tra le opere pubbliche del Comune e la provvista di fondi ad essa dedicati, tra i quali quelli messi a disposizione da Fondazione CARIPARO. La completa copertura economica del Progetto si è realizzata alla fine della scorsa settimana quando Fondazione CARIPARO, ritenendo la valorizzazione del Parco Langer un progetto qualificante per la città di Rovigo e in linea con uno degli indirizzi strategici dell’ente, ossia la “Tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio”, ha deliberato per il progetto del Parco Langer un contributo di 700.000 euro, a cui si aggiungono 200.000 euro stanziati precedentemente. L’importo restante, pari a 125 mila euro, per la copertura dell’operazione è a carico quindi del Comune, che aveva già inserito a Bilancio la voce di spesa.
A questo punto manca solo l’approvazione in Consiglio comunale del progetto per poter completare l’iter di trasferimento dal Demanio al Comune della proprietà, già concordato, e per poter avviare i lavori di recupero.
L’approvazione in Consiglio comunale dell’acquisizione di un bene alla città come Parco Langer è necessaria anche per poter accedere ai fondi AURO di recupero dell’area verde (bosco) retrostante l’edificio attraverso. La richiesta di ulteriori 400.000 euro per riqualificare e mettere in sicurezza il bosco è già stata approvata nella Strategia generale dello sviluppo sostenibile della Regione Veneto nella Misura Infrastrutture verdi, compatibilmente con il fatto che l’area rientri nella disponibilità del Comune di Rovigo.
Si tratta di un grosso risultato, nel quale la Giunta Gaffeo ha fortemente creduto, che restituisce alla città un’area di forte potenzialità che potrà avere una gestione partecipata con le Associazioni ambientaliste e culturali, offrire spazi e luoghi per educazione ambientale e visite guidate accessibili anche a persone diversamente abili, valorizzare un’area che di fatto esercita una funzione di mitigazione ambientale e arricchisce il patrimonio verde della città.