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MATTEO MANCUSO, CON UNA GIBSON, DA PALERMO AL MONDO

In mezzo del cammino della rassegna Tra ville e giardini 2023, l’itinerario culturale della Provincia di Rovigo, Ente Rovigo festival, Regione del Veneto, Fondazione Cariparo e 15 Comuni (Badia per questa data) s’incontra non una selva oscura, ma una supernova in esplosione nell’universo musicale.

Tutto il mondo della chitarra jazz ne parla, i grandi chitarristi ne tessono le lodi, chi lo definisce “talento assoluto”, chi “nuovo livello nell’evoluzione della chitarra”. Intanto, Tra ville e giardini offre l’opportunità di ascoltarlo dal vivo in Polesine: si esibisce in live martedì primo agosto, alle 21.30, al giardino dell’Abate di Badia Polesine, Matteo Mancuso con le sue chitarre, in trio con Stefano India al basso e Giuseppe Bruno alla batteria. Booking su diyticket.it e biglietteria fisica aperta dalle 20, fino esaurimento posti.

Al termine del concerto, visita guidata gratuita nel sito dell’Abbazia della Vangadizza e Biblioteca civica, complesso che fa da palcoscenico all’evento musicale, ma che nel X secolo era un feudo fiorente, centro culturale e politico, sotto la guida degli abati benedettini, soggetti solo al papa di Roma.

Matteo Mancuso, classe 1996, è un, ormai, ex enfant prodige della chitarra, che suona fin da piccolo con varie esibizioni. Studi di chitarra classica alle spalle e laurea in chitarra jazz al Conservatorio di Palermo, la sua città natale. Dal 2017, quando fonda il suo primo trio, gli Snips, e si esibisce sul suo canale youtube, comincia ad attrarre l’attenzione del mondo chitarristico, nazionale ed internazionale. Poi è un’ascesa: concerti, festival, masterclass, tournèe italiane ed europee e buone frequentazioni (Al Di Meola, Pfm, Andrea Braido – chitarrista rock/fusion ex session man di Vasco e di Zucchero). Nel 2020 fonda l’attuale trio e libera la vena compositiva, scrivendo ed eseguendo brani originali. Il 21 luglio scorso, è uscito “The Journey”, il primo album solista di un Matteo Mancuso non più teenager, ormai pronto a farsi strada nel mondo della chitarra elettrica. Un lavoro solido, che punta sulla melodia e sulla musicalità, per non lasciarsi prendere dai freddi virtuosismi. Di Matteo colpisce la tecnica esecutiva personalissima, che ne fa veramente un virtuoso: suona esclusivamente con le dita, senza plettro, come farebbe un chitarrista classico, ma su una bella Gibson Sg rosso fiammante.

Tra Ville e Giardini XXIV è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e San Bellino.

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