E’ stata inaugurata questa mattina, 26 luglio 2023, all’Ospedale di Rovigo, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Sanità Sociale e alla programmazione socio sanitaria, Manuela Lanzarin, la terapia semi intensiva respiratoria, riconvertibile in terapia intensiva, afferente all’UOC di Pneumologia.
La sua realizzazione rientra tra gli interventi di potenziamento delle strutture sanitarie regionali per la lotta al COVID-19 – D.L. n. 34/2020 e DGRV n. 782/2020 e DGRV 1710/2022.
La nuova terapia semi intensiva respiratoria sarà dotata di 8 posti letto e rappresenta un importante cambiamento qualitativo, sia strutturale impiantistico che tecnologico che consentira’ anche la rapida trasformazione dei letti in terapia intensiva, qualora si renda necessario.
Il nuovo modello organizzativo per la gestione dei pazienti delle Aree critiche ospedaliere, i cui requisiti organizzativi (dotazione di personale e competenze professionali) sono previsti dalla DGRV n. 1710/2022, rappresenta un fondamentale passo in avanti nelle possibilità di cure per i pazienti che presentano insufficienza respiratoria grave con il principale scopo di prevenire il ricorso all’intubazione orotracheale e favorire il migliore utilizzo dei posti letto di Rianimazione, afferma Gian Luca Casoni Direttore dell’UOC di Pneumologia.
La Pneumologia, Unità Operativa Complessa ubicata attualmente presso l’Ospedale di Trecenta (trasformato in Ospedale Covid nel periodo pandemico) è stata coinvolta in modo importante nella risposta sanitaria di contenimento della pandemia da SARS-CoV-2, moltiplicando sforzi, assistenza specialistica respiratoria e disponibilità di posti letto per i pazienti con grave insufficienza respiratoria da polmonite SARS-CoV2. In alcuni momenti delle prime ondate di COVID19 si è arrivati a trattare contemporaneamente con ventilazione meccanica non invasiva fino a 40 pazienti con insufficienza respiratoria acuta.
L’Unità Operativa che si inaugura oggi interessa una superfice di 530 mq, collaudata il 29 giugno scorso, risponde ad una logica basata su una tecnologia di altissimo livello, modernissima, razionale e funzionale e sarà progressivamente operativa nel prossimo mese di settembre con un organico medico potenziato di quattro medici in corso di assunzione.
L’importo complessivo dell’intervento risulta pari ad € 1.828.440,00 che trova finanziamento nelle risorse disponibili sul DL 34/2020 (DGR n. 782/2020 e DGR n. 367/2022).
“L’inaugurazione di oggi rappresenta un ulteriore traguardo per lo sviluppo di modelli assistenziali basati su una logica che rende strutturale la riconversione di posti di terapia intensiva respiratoria per fronteggiare eventuali situazioni emergenziali”, afferma il Direttore Generale Dottoressa Patrizia Simionato.