Al Sindaco della nostra città non piace l’espressione utilizzata dal Cons. Frigato di “Tutor”, con riferimento alla figura di portavoce del primo cittadino, ed ha ragione il Sindaco.
Non si può certo, oggettivamente, considerare e ritenere, un giovane di vent’anni (Filippo Zangheratti), “Tutor” di una persona esperta e attenta quale sicuramente è il Sindaco di Rovigo.
Non sono peraltro neppure convinto, visto il pedigree del giovane portavoce, che questi possa essere un efficace collaboratore in grado di interfacciarsi con la stampa, non solo locale, e di supportare il primo cittadino nelle attività di rappresentanza ed onorificenze pubbliche e cerimoniali vari.
Mi chiedo, inoltre, se per un ruolo, così delicato e complesso, di una città capoluogo di provincia, fosse necessario bandire una selezione quando, già da tempo, si sapeva chi sarebbe stato il predestinato tra i 19 candidati ammessi.
Probabilmente gli altri 18, non erano elettori di Fratelli d’Italia e tantomeno sono stati aspiranti consiglieri del partito della Meloni, a sostegno di Valeria Cittadin.
Concludendo, per non sembrare troppo invidioso della giovane età del “supporter”, non posso comunque non rivolgergli i migliori auguri di buon lavoro.
Palmiro Franco Tosini