Dopo l’inaugurazione di sabato 6 aprile, che ha visto la partecipazione convinta di centinaia di cittadini, la preoccupazione di molti era rivolta al mantenimento nelle condizioni ottimali dell’intera piazza, a partire dal padiglione in legno, con l’obiettivo di evitare un precoce degrado.
Uno dei cittadini che hanno seguito con passione, nei mesi scorsi, la realizzazione del nuovo spazio dedicato alla comunità del quartiere Commenda, documentandone spesso le diverse fasi evolutive, lancia ora un grido di allarme.
Le piante, messe a dimora da ASM Rovigo SpA poche settimane addietro, sembrano patire in modo eclatante l’improvviso aumento delle temperature, per la verità poco consone ad un inizio del mese di aprile.
Nonostante quanto detto in sede di inaugurazione da parte dello stesso presidente di ASM SpA, Giuseppe Traniello, che ne aveva magnificato la dimensione e quindi lo straordinario impatto, per una piantumazione appena avvenuta, gli alberi sembrano mostrare evidente sofferenza, a causa della mancanza di acqua.
Da quanto riportato sembra infatti che le piante più alte (i frassini) necessiterebbero di circa 30 litri di acqua al giorno nella prima fase di ambientamento, mentre quelle più piccole (aceri ed ontani) ne richiederebbero almeno 20. Purtroppo l’impianto di irrigazione, pur presente, sembra non funzionare a dovere, per cui lo stato di deperimento inizia ad essere evidente.
Da qui un appello ad ASM Rovigo SpA, ma anche al Comune, proprietario dell’area appena sistemata, affinché un radicale intervento di messa in sicurezza delle piante possa avvenire nei tempi più rapidi.