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PROGETTO RADICI DEL CONTEMPORANEO: INIZIATIVE PRODOTTE DA ARCI NEL 2021

L’attività dell’ARCI relativa a “Radici del Contemporaneo“ ha visto realizzarsi le iniziative relative al semestre gennaio-giugno per il Progetto 2020/21 ed al semestre luglio–dicembre per il Progetto 2021/22.

Le circa cinquanta iniziative del primo semestre sono state realizzate molto spesso da remoto e messe a disposizione del pubblico tramite YouTube nel canale Radio Bluetu. Le visualizzazioni di tali iniziative sono state molto soddisfacenti raggiungendo in alcuni casi un numero di molte centinaia, con il picco massimo di oltre 900 per la conferenza di Maurizio Romanato che ha parlato della drammatica chiusura del ‘900 con la deflagrazione della ex Jugoslavia.

È partito invece il 03 luglio scorso il Progetto 2021/22 e che fino al 29 dicembre ha realizzato ben 109 incontri, sempre in presenza ma poi caricati su YouTube (tranne qualche rara eccezione). In tale maniera si sono toccati rami culturali riguardanti le musiche, le letterature, la danza, la storia, le scienze, l’economia, la tecnologia, le filosofie, le arti, la Costituzione, le novità librarie e il cinema. Il Progetto ha riguardato non solo il capoluogo ma anche Fratta Polesine, Adria e Porto Tolle, con rassegne interessantissime, quali il ciclo di conferenze tenute presso il Giardino Museo Casa Matteotti di Fratta Polesine su “L’impegno civile al femminile” e con il convegno sul 70° dell’Alluvione presso l’Ostello Amolara di Adria.

Si può ritenere molto soddisfacente la presenza, sempre nel rispetto della sicurezza, registrata per il seminario “Il disincanto di vivere” dedicato a Giacomo Leopardi, tenuto da Antonio Lodo e Giuseppe De Santis come pure il ciclo di tre conferenze sulla Tragedia, tenuto da Gianni Ghiselli, già docente di letteratura greca e latina, per la prima volta all’ARCI di Rovigo. Del tutto originale la performance artistica tratta dal libro “Di passaggio” scritto da Sergio Garbato con disegni di Gabbris Ferrari, con una presenza di pubblico molto importante.

Altre iniziative di notevole pregio, come quelle sulla Costituzione e sull’Economia, ma non solo, avrebbero meritato un maggior numero di presenze, ma il diffondersi della paura conseguente alla crescita dei contagi, ne ha ridimensionato la portata.

Veramente importante e lungimirante si è rivelato, da questo punto di vista, lo sforzo che l’Arci ha sostenuto in termini economici, organizzativi e professionali per dotarsi delle necessarie tecnologie audiovisive (piattaforma BlueTu) che permettono ad un largo pubblico di accedere alle iniziative tramite podcast.

Il presidente dell’associazione ringrazia i soci dell’ARCI e tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso fattibile questo programma, fatto proprio della Fondazione Rovigo Cultura, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo e della Provincia di Rovigo, nonché sostenuto in modo determinante dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e, in partenariato, da altri Enti e associazioni.

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