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TUTTI I COLORI DEI GRANDI EVENTI MUSICALI: MAZA, YUMAN E BARBIERI QUARTET

2/08 – S. Maria in Punta-Ariano nel Polesine, unica tappa del nord Italia della violoncellista di Bahia

4/08 – Boccasette-Porto Tolle, la voce black di Yuman, Premio Jannacci a Sanremo 2022

7/08 – S. Maria Maddalena-Occhiobello, l’outsider del jazz e world music Joe Barbieri

 

In questa prima settimana di agosto, foriera di aspettative vacanziere e spensieratezza, Tra ville e giardini XXIII porta in Polesine un tris di artisti “caldi”, di grande tendenza e interesse, che non è facile incrociare nelle assolate distese della campagna nostrana. Tre prime assolute per soddisfare la curiosità del pubblico più esigente.

Si comincia martedì 2 agosto, alle 21.30 nella conca di S. Maria in Punta, nell’Isola di Ariano nel Polesine (Ro), dove davanti alla Chiesa del Traghetto con le sue leggende, si esibisce la cantante e violoncellista di origini cubane, Ana Carla Maza, nell’unica data del nord Italia del suo Bahia summer tour.

Si prosegue giovedì 4 agosto, sempre alle 21.30, nel giardino romantico di Tenuta Restelli, a Boccasette di Porto Tolle (Ro), a due passi dalla spiaggia Bandiera Blu, dove fa tappa con il Qui tour, il primo tour dopo la partecipazione a Sanremo 2022, il giovane cantautore Yuman, rivelazione dell’ultimo Festival della canzone italiana, vincitore del Premio Jannacci.

Quindi, domenica 7 agosto, ore 21.30, nel giardino di Villa Pepoli, nuova location che si apre per la prima volta per Tra ville e giardini, a Santa Maria Maddalena di Occhiobello (Ro), per la prima volta in Polesine, si esibisce Joe Barbieri Quartet, cantautore e produttore discografico, l’outsider del jazz e world music, in una data del tour ispirato all’ultimo album “Tratto da una storia vera”. I biglietti sono in prevendita sul sito www.diyticket.it. Nelle serate di spettacolo, funziona la biglietteria fisica in loco, che apre alle 20. Info: www.enterovigofestival.it.

 

ARIANO NEL POLESINE (Ro) – In una suggestiva atmosfera palustre, nella conca della Chiesa del Traghetto del piccolo borgo fluviale di Santa Maria in Punta, nel Comune di Ariano nel Polesine, location che da sola val la pena di una visita, il 2 agosto si esibisce la virtuosa e straordinaria Ana Carla Maza. La violoncellista e cantante di origini cubane, 26 anni appena, suona da quando ne aveva otto, figlia d’arte (il padre Carlos Maza, è un acclamato pianista cileno, e la madre Mirza Sierra, una chitarrista cubana) presenta il suo secondo e ultimo album, interamente scritto e composto da lei, Bahìa (2022, Spotify). Bahìa è un’ode al distretto de l’Avana dove Ana Carla ha passato la sua infanzia e a cui sono legati i suoi ricordi, tradotti nella pazzesca sensazione di Cuba che trasmette la sua musica. Bahía è un favoloso mix di violoncello classico e voce (canta in lingua spagnola), che attinge a son Cubano, samba, bossa nova, tango, jazz e chanson. Si apre con Habana e viaggia attraverso l’America Latina: Huayno si basa sul ritmo e la danza Quechua del Peru, “Todo Irá Bien” (Everything will be fine), scritto durante il lockdown, attinge al son Cubano, mentre “Astor Piazzola” ha sentori di tango, ed è stato composto per quartetto in occasione del centenario del geniale compositore argentino. I colori di Cuba e dell’America Latina si miscelano in questa artista, avventuriera e pioniera della sua musica, complice quello strumento classico maneggiato con avidità. “Mi piace il violoncello – ama ripetere – perché posso suonarlo come un basso jazz degli anni ‘50 o come un arco di un concerto classico”.

PORTO TOLLE (Ro) – A due passi dalla spiaggia di Boccasette a Porto Tolle, nel parco romantico di Tenuta Restelli, uno dei tre giardini ottocenteschi del Polesine, disegnati dall’architetto Giuseppe Jappelli (Venezia, 1783-1852), arriva il giovane cantautore rivelazione di Sanremo 2022, Yuman. Yuri Santos Tavares Carloia – da tutti conosciuto come Yuman, dalla fusione del suo nome Yuri e della parolahuman” – nato a Roma 26 anni fa, da padre capoverdiano e mamma romana, dopo la prima partecipazione tra i big a Sanremo con brano “Qui e ora”, dove ha vinto il Premio Enzo Jannacci dedicato ai giovani talenti, porta in tour il nuovo disco, l’Ep “Qui” (2022, Leave music), cantato in italiano ed inglese. “L’album rappresenta per me un passo importante, la mia passione e la mia vita – ha spiegato Yuman – Realizzando questo progetto discografico ho iniziato ad intravedere un disegno più grande, il confluire di pensieri, energie e vite. All’interno c’è tutto questo, c’è un grosso lavoro di squadra e la consapevolezza che la vita è tutto”.

Il nuovo disco si colloca in un mondo di suoni dal carattere upbeat, trasmette un concept sonoro che trae linfa da tutto il mondo funk-soul ed ha un sapore di new wave internazionale: sono le esperienze a Londra e Berlino, dove i suoi primi lavori hanno avuto molta risonanza, che fanno capolino. I brani in italiano trasportano la lingua di Dante nel mondo della black music, operazione davvero inusuale e interessante. Come interessante è la riconoscibilità della sua voce, calda, intensa e satinata. La line-up è full band: voce Yuman; tastiere e programmazione Francesco Cataldo; tastiere Claudio Giordano; chitarra, Gianluca Genova; batteria, Luca Monaldi.

OCCHIOBELLO (Ro) – Nella nuova location di Villa Pepoli, ad un tiro di schioppo dal corso placido del fiume Po, a Santa Maria Maddalena, nel territorio di Occhiobello, Tra ville e giardini ospita un artista completamente fuori dalla musica mainstream, ma assolutamente dentro il respiro internazionale. Joe Barbieri, voce e chitarra, arriva col suo tour estivo dedicato all’album “Tratto da una storia vera”, in formazione di quartetto con: Bruno Marcozzi, alla batteria e percussioni; Pietro Lussu al piano; Luca Bulgarelli al contrabbasso. Joe Barbieri è l’anomalia del jazz e world music: un autore e produttore discografico, che fuori dalle logiche commerciali, è riuscito ugualmente a ritagliarsi uno spazio di apprezzamento, in Italia e all’estero. Lanciato da Pino Daniele, suo primo produttore, al quale il falsetto di Joe Barbieri somiglia anche molto, il cantautore napoletano esce nel 2004 col suo primo album: “In parole povere” e si colloca subito nel solco del cantautorato-jazz-bossa nova, senza etichette, ma con grande personalità. Il disco viene pubblicato in 12 Paesi ed eletto album dell’anno dal periodico tedesco Cd-kritik. “Tratto da una storia vera” (2021, Microcosmo dischi) è forse il lavoro più personale ed intimo di Joe Barbieri, che si ispira alle proprie emozioni ed insieme tocca l’apice della maturità artistica dentro il filone del cantautorato italiano di classe, ricco di contaminazioni dal mondo; l’internazionalità del sound, catalogato, tecnicamente, come world music” contiene a fatica il ragionato e certosino lavoro di contaminazione di jazz, musica etnica, popolare, canzone d’autore, chanson française con i vari sprazzi della contemporaneità brasiliana. Un regalo per il benessere del corpo e dello spirito.

Tra Ville e Giardini XXIII – itinerario di musica, teatro e danza nelle ville e nelle corti del Polesine, è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo.

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