In un clima quasi tornato invernale, ma comunque al riparo nella sala del parco delle feste del PD di Pontecchio, una calorosa accoglienza è stata riservata a “Quante storie di vita“, interpretato da Carlo Albè e dalla band dei fratelli Severini, in arte i Gang.
Oltre due ore di vero spettacolo, tra la narrazione della vita di Enzo Biagi e le numerose citazioni di suoi famosi testi pubblicati o narrati in televisione, con l’accompagnamento delle canzoni più conosciute del duo marchigiano.
Molto toccanti i passaggi del racconto che ha riguardato passaggi salienti della storia d’Italia, dal fascismo alla Resistenza (con un toccante ricordo dei 7 fratelli Cervi), al ritorno alla democrazia, ma poi ancora le lotte operaie, il boom economico e i morti di Modena e Reggio Emilia, le stragi fasciste (come a Bologna) con l’aiuto di pezzi dello Stato, Tangentopoli, Berlusconi, Licio Gelli e la P2, le stragi di mafia…. fino all’editto bulgaro che colpì Biagi, Santoro e Luttazzi.
L’iniziativa è stata organizzata, in collaborazione con la Fondazione l’Arca, Viva la Costituzione ed il Circolo culturale ARCI 2 giugno 1946, dal Comitato provinciale dell’ANPI, il cui Presidente Antonella Toffanello ha presentato gli artisti al pubblico che ha gremito la sala.