Notizie

Civica per Rovigo accusa: IRAS, figli di un dio minore!

Pubblichiamo un comunicato della lista Civica per Rovigo, che accusa la Regione Veneto di disparità di trattamento a danno del Comune di Rovigo.
La Sindaca Cittadin, dopo aver sostenuto in campagna elettorale la necessità che IRAS resti pubblica e dopo aver sbandierato contatti ed interlocuzioni con i vertici della Regione, ora si accorge che non esiste alternativa alla privatizzazione di IRAS, dando la colpa alla “mancanza di disponibilità” della precedente amministrazione.
Di fatto però il controllo di IRAS è in carico alla Regione Veneto e non al Comune e guarda caso la Regione a Montebelluna salva e ristruttura l’IPAB spendendo 5,5 milioni di euro, come aveva fatto in precedenza anche per Castelfranco Veneto, mentre a Rovigo si voleva addossare al Comune la maggior parte dei costi.
Vogliamo qui ricordare che Rovigo è il capoluogo della provincia che è all’ultimo posto nelle strutture di assistenza in Veneto e l’unico dove non esiste un centro di assistenza diurno per anziani.
Inaugurando il nuovo centro servizi di Montebelluna, l’assessora alla sanità della Regione veneta Lanzarin ha sottolineato come la comunità sia in grado di esprimere l’impegno alla salvaguardia delle persone anziane non autosufficienti.
Come seconda forza politica in città chiediamo alla Sindaca Cittadin e al Presidente Zaia conto di questa disparità di trattamento.
Condividi