Terzo appuntamento al cinema Duomo di Rovigo con i film di Cineagenzia di Internazionale: una selezione di documentari per scoprire il mondo e le grandi questioni che investono tutti noi. La proiezione di giovedì 1 febbraio alle 21 porterà il pubblico in Ucraina, alle origini della guerra iniziata due anni fa con l’invasione russa.
“20 days in Mariupol” è il documentario che il reporter Mstyslav Chernov ha dedicato alle prime fasi della guerra: proprio alla vigilia dell’invasione, una squadra di giornalisti arriva nella città di Mariupol, per poi documentare l’assedio e le tremende condizioni di vita degli abitanti rimasti. I reporter continueranno a documentare la distruzione e la morte seminate dall’esercito russo, fino a che non troveranno rifugio nell’ospedale della città, in trappola.
“Quando nell’inverno 2022 gli americani e poi gli europei hanno evacuato il personale delle loro ambasciate dalla città di Kiev, e ho analizzato sulle mappe l’assembramento delle truppe russe proprio di fronte alla mia città, non ho potuto che pensare: “Oh mio povero Paese” – racconta l’autore, originario di Kharkiv -. Sapevo che le forze russe avrebbero considerato la città portuale orientale di Mariupol come una conquista strategica, per la sua posizione sul Mar d’Azov. Così la sera del 23 febbraio mi sono diretto lì insieme al mio collega Evgeniy Maloletka, fotografo ucraino dell’Associated Press, con il suo furgone Volkswagen bianco. Durante il tragitto, ci siamo preoccupati di non avere abbastanza ruote di scorta, e abbiamo trovato online un uomo nelle vicinanze, disposto a vendercele. Abbiamo spiegato a lui e ad un cassiere del negozio di alimentari aperto tutta la notte che ci stavamo preparando alla guerra. Ci hanno guardato come se fossimo pazzi. Arrivammo a Mariupol alle 3:30. La guerra iniziò un’ora dopo”.
Mstyslav Chernov è un giornalista, membro di The Associated Press e presidente dell’Associazione ucraina dei fotografi professionisti. Da quando è entrato a far parte di AP nel 2014, ha seguito i principali conflitti, crisi sociali e ambientali in Europa, Asia e Medio Oriente. È stato nominato giovane talento del 2015 e cameraman dell’anno 2016 dalla Royal Television Society inglese. Il suo reportage da Mariupol gli è valso il Pulitzer Prize for Public Service 2023.
Il programma completo della rassegna e tutte le altre proposte del cinema Duomo di Rovigo sono sul sito.