A Rovigo nei giorni scorsi si sono verificati una serie di avvenimenti inquietanti e paradossali a seguito della ripartizione richiesta dalla Prefettura di alcuni migranti nei comuni del territorio.
Dopo la contestazione da parte dell’opposizione a Pontecchio, per l’accoglienza di soli 8 ragazzi, sfociata in una manifestazione nazionale di Forza nuova, a Rovigo città si apprendeva che già si ospitavano 30 persone nel silenzio della neo sindaca.
Cittadin dichiarava subito dopo che la città può accogliere i migranti secondo le indicazioni del Prefetto nella sede dell’ex convento dei Cappuccini, potendo usufruire di un servizio di assistenza adeguato da parte di Porto Alegre, salvo poi nel giro di alcuni giorni, fare retromarcia su tutto dopo un incontro politico di coalizione e chiedere espressamente addirittura lo spostamento dei
migranti dal convento stesso.
Le motivazioni richiamate dalla sindaca nel ritrattare le sue precedenti affermazioni sono poco credibili, visto che il convento è sempre stato luogo di solidarietà e cura dei più deboli, ma svelano invece un voltafaccia impostole dai suoi alleati. E rispunta sui cancelli del convento il marchio di Forza nuova, organizzazione di carattere neo fascista, che contesta l’accoglienza dei
migranti come business.
Tutto questo ci preoccupa per svariati motivi. È opinione del Forum dei cittadini che l’accoglienza rappresenta un dovere morale e civico da gestire in condizioni dignitose , oltre che richiamarsi a principi di rispetto delle persone.
L’accoglienza, invece, viene utilizzata in questo momento solo come occasione di
strumentalizzazione politica.
La nostra sindaca manifesta una scarsa autonomia e una doppia immagine, da un lato conciliante e solidale per poi trasformarsi in intollerante e intransigente sull’inclusione, dopo i richiami diktat dei suoi alleati.
Siamo di fronte a un cambio di clima politico in città su temi essenziali come solidarietà umana e inclusione che non condividiamo e lavoreremo sempre insieme al mondo dell’associazionismo sociale per una città inclusiva e solidale.
Forum dei Cittadini