Nei giorni scorsi un incontro alla Casa delle associazioni di via Alfieri con il team di giovani architetti per pensare alla nuova area
ROVIGO – Il percorso per la realizzazione del progetto G124 di Renzo Piano, per la rinascita di piazzetta ex Cepol, è stato avviato. Un altro passo è stato fatto con l’incontro, tenutosi nei giorni scorsi nella Casa delle Associazioni di via Alferi. Presenti le assessore Dina Merlo ed Erika Alberghini, il professor Edoardo Narne dell’Università di Padova, che coordina il progetto, con i borsisti Cecilia Spezzati Riccardo Giacometti e i rappresentanti delle associazioni chiamate a portare il loro contributo.
Hanno partecipato anche l’architetto Paolo Lodi, Alessandro Romagnolo consigliere comunale, l’architetto Fiorenza Ronsisvalle di Italia Nostra, Emiliano Verza dell’associazione Sagittaria, Enrica Crivellaro dell’associazione Tumbo, Paolo Giolo dell’associazione “Perchè cresca felice” e di Slow food, Daniele Pavarin della Diocesi di Adria Rovigo, che in passato, aveva coordinato un progetto di rete delle associazioni per la piazza ex Cepol. Un lavoro che torna più che utile in questo momento e sul quale le associazioni ed i professionisti presenti hanno centrato un confronto ed un proficuo scambio di idee.
Il progetto, portato avanti dall’architetto Piano, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Comune di Rovigo prevede, infatti, come prima fase proprio l’ascolto del territorio. Si ricorda che Rovigo è una delle tre città scelte in Italia per il Progetto G124, progetto che coinvolge soprattutto i giovani, le loro idee e le loro energie. “E’ stato un momento di incontro, confronto e verifica – ha detto l’assessore Merlo -, di quelle che sono le attese ma anche le possibilità di gestione del progetto”.