Presentato a palazzo Nodari, il gemellaggio tra il Gruppo Canoe Polesine Rovigo ASD e la squadra tedesca del WSV Lamperthiem.
Da domenica 10 e fino al 23 aprile, a Rovigo con una rappresentativa di venti tra ragazzi e allenatori. Sotto la guida del carismatico allenatore Dieter Brechenser, il gruppo, alloggiato presso l’hotel Europa, si allenerà sul Canalbianco, all’Interporto di Rovigo dove si trova l’attuale sede del sodalizio rodigino che offrirà tutti i servizi di cui hanno bisogno tra cui la custodia delle attrezzature sportive e l’accesso all’acqua dai pontili dell’associazione.
“Siamo felici di darvi il benvenuto nella nostra città – ha detto l’assessore allo Sport Erika Alberghini -. E’ un bel momento di incontro e scambio, di arricchimento culturale e di conoscenza. Ed è di questo che i giovani hanno bisogno”.
Pienamente d’accordo il delegato provinciale del Coni Lucio Taschin, che ha ribadito l’importanza di proseguire questa iniziativa.
Sin dalla fine degli anni ’80, come ha spiegato il presidente Federico Simonetta, il Gruppo Canoe Polesine Rovigo ASD ha avuto il piacere di condividere molte esperienze con i canoisti di Lampertheim ed è grazie a loro se nacque e si sviluppò il tradizionale Meeting Internazionale di Canoa e Kayak che per 25 anni (sino al 2013) portò a Rovigo moltissimi atleti da tutta Italia e da molte nazioni europee ed anche extraeuropee. Dopo una pausa di nove anni, durante i quali la squadra ha frequentato tra i più famosi e rinomati campi di allenamento in Italia, ha scelto di tornare a Rovigo e pagaiare ancora sul nostro Canalbianco per preparazione agonistica a conferma delle positive qualità intrinseche del nostro specchio d’acqua per la pratica della canoa di acqua piatta.
“Per tutta la comunità – ha detto Simonetta -, oltre al positivo ritorno economico di cui beneficeranno gli operatori del settore turistico, è in particolare un motivo di orgoglio e gioia ritrovare questi ragazzi con i quali l’auspicio è che si possa ripristinare il proficuo rapporto di scambio e collaborazione che tanti benefici ha portato ai giovani di entrambi le compagini per oltre trenta anni. Inutile ricordare che le esperienze internazionali rappresentano sempre una grande occasione di valorizzazione del territorio, arricchimento linguistico, culturale, sociale e, in questo caso, anche sportivo.