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“Il lupo e il leone” incantano i bambini al Duomo

Successo per la proiezione speciale di domenica con il WWF
La storia di due cuccioli salvati e cresciuti insieme, ma anche le storie di chi salva animali selvatici nel nostro territorio: ha conquistato il pubblico la scelta di far introdurre ai volontari del WWF la proiezione del film “Il lupo e il leone” di Gilles de Maistre. Decine i bambini e gli adulti che hanno partecipato all’evento di domenica pomeriggio al cinema Duomo.
“Il lupo e il leone” è un film per tutte le età, che sprigiona amore per la natura: parla infatti di come l’incontro tra Alma, la protagonista, e due cuccioli selvatici cambi per sempre la sua vita e i suoi sogni. E affronta anche il tema della tutela degli animali e dei diversi modi di pensare al nostro rapporto con la natura. Per questo il cinema Duomo ha proposto al WWF di Rovigo di introdurlo con una breve chiacchierata su ciò che fanno davvero i volontari per gli animali selvatici, a partire dal nostro territorio. Un’occasione preziosa per parlare della natura e della sua tutela, facendo anche scoperte sorprendenti. Come il grande impegno di decine di volontari che anche in Polesine raccolgono e soccorrono animali selvatici feriti, assieme al centro recupero animali selvatici di Polesella.
Se ne “Il lupo e il leone” i protagonisti sono due animali decisamente inconsueti per i nostri ecosistemi, non mancano comunque – ha ricordato il presidente Eddy Boschetti – le segnalazioni di animali esotici ritrovati in libertà. E non sono solo casi eccezionali, come il pitone ritrovato lungo il Po qualche anno fa. Basti pensare ai pappagallini che in alcune città d’Italia si sono addirittura adattati alla vita selvatica. Quanto ai lupi, solo occasionalmente ne sono stati avvistati in Polesine, ma in tutta Italia il WWF è impegnato nella loro tutela, poiché svolgono un importante ruolo negli ecosistemi in cui vivono. Di certo le associazioni e i Centri recupero si occupano ogni anno di un grandissimo numero di uccelli, piccoli mammiferi e altri animali feriti in incidenti d’auto, di caccia o causati da imbarcazioni.
All’ingresso del cinema, i partecipanti hanno poi potuto fermarsi per chiedere maggiori informazioni ai volontari. Tra le domande dal pubblico, la richiesta di sapere cosa fare quando si trova un animale selvatico ferito, come un rapace, una lepre o una tartaruga marina. “Occorre rivolgersi agli esperti o ai volontari, adottando tutte le precauzioni prima di maneggiare animali, specie se sono cuccioli”, ha raccontato Boschetti, che ha invitato nel caso a fare riferimento a servizi come il 118 oppure a contattare un’associazione naturalistica. Nel caso del WWF la soluzione ideale è utilizzare i contatti sul sito www.wwfrovigo.it, dove si trovano anche tutte le informazioni sulle attività a cui chiunque può partecipare per dare il proprio contributo alla difesa della natura.
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