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“Il ragazzo dai pantaloni rosa” al cinema Duomo

Dopo il successo delle proiezioni per le scuole, “Il ragazzo dai pantaloni rosa” torna al cinema Duomo per il grande pubblico. E lo fa con una proiezione speciale, ospite la regista Margherita Ferri, domenica 15 dicembre alle 18.00.
Un vero e proprio evento, da lungo richiesto da spettatori e sostenitori del cinema rodigino, che porta in città colei che ha diretto l’opera, ispirata alla vicenda reale di Andrea Spezzacatena, adolescente morto suicida per gli atti di bullismo e omofobia subiti a scuola. A mantenerne viva la memoria era stata la madre, Teresa Manes, con un libro, che oggi è divenuto una pellicola. A interpretare il ragazzo è Samuele Carrino, mentre il ruolo della mamma è affidato a Claudia Pandolfi.
Andrea Spezzacatena si è ucciso il 20 novembre 2012, vittima di attacchi sui social e nella vita quotidiana da parte di compagni di classe. Attacchi nati da pretesti, come il fatto che fosse andato a scuola con un paio di pantaloni rosa. Teresa Manes, di fronte al corpo del figlio morto, ha deciso di mantenerne vivo almeno il ricordo, con una lotta tenace e disperata per fare sì che tragedie simili non si ripetano. In un recente incontro in collegamento con studenti delle scuole rodigine al cinema teatro Duomo, a inizio novembre, ha definito il film “un inno alla vita, che è bella e va vissuta”.
 Per acquistare i biglietti dell’evento, basta visitare il sito www.cinemaduomo.it o rivolgersi alla cassa a partire da mercoledì, secondo gli orari di programmazione indicati nel sito.
“Il ragazzo dai pantaloni rosa” è un film intenso ed è diventato un caso per il dibattito suscitato fin dalle prime proiezioni nelle scuole su un tema di scottante attualità. A inizio novembre un evento in contemporanea in tutta Italia ha coinvolto ben 60 mila ragazze e ragazzi, tra cui centinaia presenti al cinema Duomo la mattina del 4 novembre e quella successiva, che in quell’occasione avevano potuto approfondire la vicenda con la testimonianza della madre e il racconto di chi ha realizzato il film.
La proiezione evento di domenica è parte del più ampio programma che il cinema teatro Duomo propone nella Settimana dei diritti umani, con una scelta di film e storie di impegno: tra questi, il film “I shall not hate” sulla tragedia palestinese, e “Non dirmi che hai paura” di Yasemin Şamdereli,sulla storia vera di Samia Yusuf Omar, che nel 2008 rappresentò a soli 17 anni la Somalia ai Giochi Olimpici di Pechino, correndo senza velo. E ancora “Un paese di resistenza”, il documentario sul sindaco Domenico “Mimmo” Lucano e l’esperienza di integrazione di Riace, e “Il più grande sogno” di Michele Vannucci (il regista di “Delta”) con in sala il protagonista Mirko Frezza, in una serata eccezionalmente gratuita. Infine, mercoledì 18 dicembre arriva il regista Gabriele Del Grande con il suo spettacolo multimediale “Il secolo è mobile”, che parla di migrazioni da una prospettiva inedita.
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