Pinocchio, una storia fanciullesca diventata un mito per tantissimi bambini, è riuscita ad incantare anche il Teatro Sociale di Rovigo.
All’aprirsi del sipario ieri sera, lo stupore dei presenti si è subito percepito. E via via, lo spettacolo ha continuato a catturare l’attenzione del pubblico e dei tanti bambini presenti.
Pinocchio storia di un burattino, per la regia di Aldo Tarabella, è stato un successo, grazie ai protagonisti, a tutto il cast, ai cori, alle scenografie, ai costumi, a tutta la messa in scena, che ha saputo miscelare perfettamente più ritmi e più contaminazioni, tra teatro, prosa, danza, con linguaggi dell’opera lirica moderna, ma ricca di altri generi musicali che hanno caratterizzato ogni personaggio. Pinocchio ha un tempo di tarantella, il Grillo parlante si esprime a ritmo rap, con Lucignolo si passa al rythm and blues, mentre con il Gatto e la Volpe al jazz e poi per Mangiafuoco niente di meno che la fanfara. Sul sottofondo, un insieme di allegria e malinconia caratterizzati dai colori di un luna park o di un circo.
Bellissime le scene che lasciano emergere l’alto artigianato che sta alla base di questo allestimento e magnifici i costumi.
La gioia e l’attenzione mista a stupore dei piccoli presenti, è stata sicuramente la testimonianza più bella del successo di questo spettacolo.
Pinocchio storia di un burattino
direzione d’orchestra Jacopo Rivani
Regia Aldo Tarabella
Scene e costumi Enrico Musenich
Luci Marco Minghetti
Coreografie Silvia Contenti
Assistente alla regia Monica Bocci
Orchestra Arcangello Corelli
Coro Voci bianche Ludus Vocalis
Direttore Elisabetta Agistini