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l’ambulatorio di sant’Apollinare sede del Servizio di continuità assistenziale

La carenza di medici anche per il servizio di Medicina Generale in questi ultimi anni si è amplificato e riguarda moltissimi territori, sia a livello regionale che nazionale.
In questi ultimi mesi anche nella nostra città vi sono difficoltà nella sostituzione dei medici che sono andati in quiescenza.
Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e la responsabile del Distretto 1, gli ambulatori medici ospitati in edifici comunali nelle frazioni, sono stati messi a disposizione a titolo gratuito. Ma la carenza di medici rappresenta una vera emergenza.
Pertanto si riconosce l’impegno dell’azienda ULSS5 nel trovare nuove risposte assistenziali per i cittadini e si informa che è stato attivato il Servizio di Continuità Assistenziale (https://www.aulss5.veneto.it/Servizio-di-continuita-assistenziale), con un’èquipe di personale sanitario per sostituire i medici di Medicina Generale di Sant’Apollinare e di Rovigo Centro.
Per affrontare l’attuale situazione l’ambulatorio di Sant’Apollinare è diventato la sede ambulatoriale per questa equipe dell’Azienda ULSS5, che si rende disponibile per proseguire il servizio ai cittadini che non hanno più il proprio medico di base.
L’Azienda ULSS5 sta inviando le comunicazioni a tutti i pazienti interessati offrendo le informazioni necessarie per richiedere appuntamenti per le visite e per le consulenze mediche.
Ed al fine di abbreviare i tempi di ricevimento di tale lettera ai pazienti, sia della frazione di Sant’Apollinare che di Rovigo centro, l’Azienda ULSS5 ha ottenuto la collaborazione di associazioni di volontariato di Rovigo, Bandiera Gialla, UISP, Fiab. Queste associazioni hanno prontamente attivato i loro volontari ed organizzato la distribuzione della lettera, che sta arrivando a domicilio in questi giorni e fino a lunedì 18 settembre prossimo, ad oltre un migliaio di cittadini.
A tutti i volontari un sentito ringraziamento da parte del Sindaco, di tutta l’amministrazione comunale e delle altre istituzioni per la grande disponibilità dimostrata, sia nel tempo di pandemia sia in tutte le situazioni emergenziali e di bisogno, che hanno coinvolto anche la nostra cittadinanza.
“Questo lavoro sinergico tra le istituzioni ed il mondo del volontariato – afferma l’assessore al Welfare Mirella Zambello -, rappresenta anche una modalità per promuovere il senso civico e di solidarietà a tutti i cittadini.

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