Pescheria nuova – un ciclo di eventi aperti al pubblico.
VENERDÌ 26 NOVEMBRE 18.00-20.00
LE PAURE DELLE DONNE
Metabolismo, la salute delle ossa, il tumore al seno
Cinzia Polo – Ginecologa menopausologa
Alfredo Nardi – Ortopedico esperto in patologie osteoarticolari
Prof. Cosimo di Maggio – Radiologo Docente Università di Padova
SABATO 27 NOVEMBRE 17.30-19.30
QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO
L’amore doloroso, la Sindrome Genitourinaria
Cinzia Polo – Ginecologa menopausologa
La sessualità in menopausa
Silvia Lelli – Psicosessuologa
SABATO 4 DICEMBRE 17.30-19.30
IL CORPO CHE CAMBIA: L’ESTETICA E IL BENESSERE
Nutrizione, Sport, Medicina e Chirurgia Estetica
Cinzia Polo – Ginecologa menopausologa
Francesco Noce – Chirurgo Plastico
Michela Taccola – Blogger esperta di benessere e salute femminile
Luisa Finotti – Nutrizionista
Federico Masiero – Preparatore atletico
Tutto quello che le donne devono sapere. Creare uno spazio dedicato alla salute della donna per diffondere la cultura dell’informazione è l’obiettivo del ciclo di eventi “MENOPAUSA PIÙ INFORMATE: Verità e luoghi comuni sulla salute delle donne” in programma dal 20 novembre al 4 dicembre a Rovigo, presso la sala Ex-Pescheria, Eventi organizzati dalla dott.ssa Cinzia Polo, ginecologa e menopausologa con il patrocinio del Comune e dell’Ordine dei Medici di Rovigo il cui presidente Francesco Noce, sarà tra i relatori. A 50 anni dobbiamo accettare i cambiamenti o sfatare i luoghi comuni? È una delle domande alla quale cercheranno di rispondere una decina di specialisti provenienti da tutto il Veneto (ginecologa, ortopedico, radiologo, psico-sessuologa, nutrizionista, chirurgo plastico, preparatore atletico) nel corso dei quattro incontri, un supporto alle donne che entrano in una nuova fase della loro vita, ovvero nella menopausa.
«Si tratta di un evento importante che abbiamo patrocinato nell’ambito delle Pari Opportunità e salute della donna – spiegano le assessore alle Pari Opportunità Erika Alberghini e al Welfare Mirella Zambello. Quattro incontri per dare informazioni e approfondimenti, grazie all’organizzatrice ed esperta della tematica, dottoressa Cinzia Polo, su una età molto particolare e ricca di cambiamenti per la donna, che è quella della menopausa. Grazie a questa iniziativa, sarà possibile approfondire da un punto di vista diverso queste tematiche, con la possibilità di sfatare alcune false informazioni a riguardo. Si tratta di un momento importante per offrire un servizio alle nostre concittadine e a chi vorrà partecipare, per aumentare la consapevolezza su tutto ciò che ruota attorno all’età dei cinquant’anni.»
Nel corso dei quattro incontri che si terranno il 20, 26, 27 novembre e il 4 dicembre dalle 18 alle 20, verranno affrontati di volta in volta temi diversi per poter dare spazio ai molteplici argomenti uniti dal filo conduttore che è la perdita della “linfa vitale” femminile costituita dagli ormoni e le conseguenti patologie e disagi che si possono presentare con effetto “domino”.
«Mi sono sempre occupata di endocrinologia ginecologica e di menopausa – spiega Cinzia Polo, ginecologa e organizzatrice dell’evento, e questo ciclo di incontri nasce con l’obiettivo di fare chiarezza. Sono tante le donne e le pazienti che sentono il bisogno di ricevere una informazione chiara e consapevole su questa lunga fase della vita talvolta distorta da luoghi comuni e da tanti retaggi culturali che resistono al tempo. La menopausa non è una malattia, ma un momento fisiologico della donna, la fine del ciclo mestruale e della possibilità di avere dei figli, ma anche l’inizio di una fase, e oggi la donna in questa fase ci convive almeno per un terzo della propria vita. A 50 anni, età media in cui si entra fisiologicamente in menopausa, una donna ha ancora molto da fare e da dare: è attiva sul piano sociale, professionale e sessuale. Perché dovremmo preoccuparci e non accettare la nostra nuova fase? Abbiamo paura di quello che non conosciamo, meglio allora esplorare questo “pianeta” insieme. I dati ISTAT pre-pandemici ci offrono un quadro di longevità della donna italiana particolarmente incoraggiante, un’aspettativa di vita di 85.2 anni che pone l’Italia al terzo posto nei paesi occidentali per longevità, ma solo al 10° posto per condizione di salute postmenopausale nelle donne. Inoltre, da un’indagine del CENSIS su cosa sanno e come vivono la menopausa le donne italiane, emerge che, pur essendo discretamente informate sui sintomi, presenti in modo più o meno grave dal 74% di esse, solo il 7.6% delle donne intraprende un percorso terapeutico. Ed è proprio su questo che dobbiamo lavorare. Vedere rifiorire una donna è il regalo più bello che offre la mia professione.»
Di che cosa si parlerà?
Nel corso degli incontri verranno affrontati vari temi: le barriere nella comunicazione tra donne/pazienti e medici; come razionalizzare paure e pregiudizi; le scelte terapeutiche in un’ottica di progetto di vita in prospettiva futura ed in chiave olistica e propositiva; i dubbi nella correlazione terapia ormonale e tumore al seno confrontando i reali dati e lo stato dell’arte oggi e analizzando rischi e benefici con dati basati sull’evidenza. Si parlerà della Sindrome Genitourinaria che comprende tutti quei sintomi vulvovaginali, vescicali e sessuali e di conseguenza psico-relazionali che coinvolgono il 75% delle donne in menopausa e in premenopausa e le terapie per gestire o risolvere tali disturbi. Verrà affrontato il tema dei cambiamenti del corpo focalizzando l’attenzione sulle ragioni dell’aumento di peso a causa delle fluttuazioni ormonali. Verranno illustrate le opportunità che offre la Medicina Estetica per poter attenuare in modo gentile i segni del tempo.
Inoltre si parlerà di nutrizione e di PNEI (Psico-neuro-endocrino-immunologia) nella donna in menopausa e dell’importanza della tipologia di allenamenti e di ginnastica per una donna il cui corpo subisce dei cambiamenti.
A far da cornice all’iniziativa ci sarà la mostra “Com’eri vestita”, sul tema della violenza contro le donne, organizzata dal Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Rovigo e con il patrocinio della Commissione per le Pari Opportunità del Comune.
Al termine di ogni incontro ci sarà un aperitivo per poter offrire la possibilità a tutte le donne presenti di conoscere i relatori e di fare personalmente tutte le domande che riterranno opportuno.