Prima tappa domenica 17 novembre negli impianti NoWay (Circolo Tennis Don Bosco) dove confluiranno 10 squadre per effettuare le prime due giornate. Questa mattina a palazzo Nodari si è tenuta la presentazione del progetto promosso dal CSI con il sostegno dell’amministrazione comunale e del Coni provinciale.
“Siamo davvero orgogliosi – ha affermato l’assessore allo Sport Andrea Bimbatti -, di accogliere nella nostra città questo evento che sosteniamo anche con un contributo economico. Un progetto importante di inclusione sportiva. Come amministrazione stiamo lavorando affinché gli impianti sportivi siano accessibili a tutti”.
Da anni la Coop Uguali Diversamente ha allestito una squadra di atleti con diverse disabilità sensoriali “gli Imparabili” e da qui è partito tutto, come ha spiegato il presidente Paolo Bertante. “Ringrazio tutti per il sostegno e il team CSI che ha subito sposato l’idea. E’ per noi motivo di orgoglio, un progetto frutto di un lavoro di rete”.
La giornata ospitata negli impianti vedrà diversi momenti, illustrati da Alessandro Uncini che ha seguito il progetto. Mentre alcune squadre giocheranno nella tensostruttura gli altri atleti, potranno usufruire dei campi in sabbia per svolgere altre attività ricreative, seguite dagli operatori del CSI.
“Presentiamo il coronamento di un sogno nostro, ma soprattutto dei ragazzi – ha detto Uncini -, che da tempo desideravano sentirsi atleti in maniera totale. Finalmente ci sono riusciti”.
Per Lucio Taschin, delegato del Coni provinciale, non esiste uno sport paralimpico e uno normodotato, esiste solo lo sport. Rovigo può essere un esempio, un laboratorio per il futuro e altre iniziative simili che vanno sicuramente ampliate, perché lo sport è integrazione”.
Soddisfazione anche dal presidente del CSI regionale Giovanni Cattozzi che, insieme al Csi nazionale sostiene il progetto. “Da anni a Rovigo ci sono attività per atleti con disabilità, ma mai arrivate a livelli competitivi. Siamo pertanto davvero contenti, tra l’altro essendo un torneo interregionale, chi vincerà il titolo potrà partecipare alle fasi nazionali del Comitato paralimpico”.
Presente anche l’associazione Arbitri senza frontiere che collabora con il CSI di Padova.
Le tappe sono: 17 novembre a Rovigo, 14 dicembre a Padova, 9 febbraio a Rovigo, 9 marzo a Padova, 13 aprile a Mantova, 11 maggio a Trento, 31 maggio a Dolo, 25 giugno a Mantova e festa finale a Rosolina.