L’ex assessore Dina Merlo ci invia un un contributo relativo alla relazione nazionale di Legambiente sui Comuni ricicloni, con riferimento alla situazione di Rovigo, che volentieri pubblichiamo.
E’ stata presentata la relazione annuale di Legambiente sui comuni ricicloni e tra i risultati più positivi rilevati in Veneto quest’anno si è particolarmente distinto il Comune di Rovigo, dove la percentuale di differenziata è aumentata di 14 punti percentuali in un solo anno, arrivando a circa l’83%, valore analogo alle migliori situazioni dell’alto Veneto. Inoltre il Comune di Rovigo ha conseguito il premio Comieco, per avere migliorato la qualità e quantità della carta riciclata, grazie alla trasformazione del sistema di raccolta degli imballaggi da cassonetto stradale a porta a porta, mentre nel centro storico si è incrementata la raccolta degli imballaggi cartacei grazie ai contenitori ad apertura magnetica.
Il Consiglio di bacino di Rovigo ha ricevuto un particolare riconoscimento per l’adozione della tariffa puntuale su scala territoriale, con regole e tariffe omogenee.
Le politiche ambientali adottate dall’Amministrazione Gaffeo oggi vengono riconosciute e mostrano i propri frutti, dopo che a partire dal 2020 ha dovuto intervenire, in collaborazione con gli altri comuni della Provincia, a strutturare il Consiglio di bacino come ente controllore, ad approvare un piano industriale trentennale per rendere in house la società Ecoambiente e a riorganizzare il sistema di raccolta differenziata, partendo da un bassissimo 63%, adottando il porta a porta nei quartieri e i cassonetti ad apertura magnetica in centro storico. La trasformazione si è completata con la tariffa puntuale nel 2023.
Oggi i risultati sono stati certificati a livello nazionale. Rimane da risolvere qualche problema localizzato di abbandoni, il servizio si può migliorare, ma è stato certamente centrato un obiettivo di rilevanza economica ed ambientale fondamentale per la città.