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Settimana di iniziative contro la tratta di essere umani

Il 18 ottobre si è celebrata la XVII° Giornata Europea contro la tratta di esseri umani, istituita dalla Commissione Europea. È un appuntamento importante per informare la cittadinanza su cos’è la tratta di esseri umani  e un’occasione per far conoscere come l’Italia sia impegnata da oltre vent’anni  nel contrasto a tutte le forme di tratta e grave sfruttamento e nella protezione delle vittime.

La Regione del Veneto dal 2021 ha assunto la titolarità del progetto Antitratta Veneto “N.A.V.I.G.A.Re- Network Antitratta Veneto Intersezioni Governance Azioni  Regionali “, del Numero Verde Nazionale in aiuto alle vittime di tratta  800 290 290.

Il Progetto N.A.V.I.G.A.Re opera anche sul nostro territorio grazie alla Caritas diocesana di Adria-Rovigo (attraverso il Manto di Martino, suo braccio operativo) che, insieme al Comune di Rovigo, lavora per individuare, ascoltare e accogliere vittime di tratta.

Oggi a palazzo Nodari, è stato fatto il punto della situazione e presentato le iniziative realizzate durante la settimana.

“E’ un fenomeno – ha detto il sindaco Edoardo Gaffeo -, con dimensioni sempre più preoccupante, che va condannato. L’amministrazione comunale, insieme ad una rete sul territorio, che vede in prima linea  Caritas e “Il Manto di Martino”, è da sempre impegnata per contrastarlo. I numeri sono impressionanti anche in una piccola città come Rovigo, dove evidenziano la drammaticità del fenomeno. Noi continuiamo ad essere operativi, attraverso i nostri uffici dei Servizi sociali che ringrazio per il loro lavoro quotidiano. Oggi ci sarà un ulteriore momento di approfondimento che coinvolgerà gli studenti del corso di Laurea di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. E’ importante che s ene parli anche e soprattutto con i giovani”.

Nel corso del bando 5 (1 ottobre 2022 – 30 settembre 2023), come ha sottolineato il direttore di Caritas Davide Girotto, a Rovigo sono state contattate 159 persone indoor potenziali vittime di tratta e grave sfruttamento, sono state incontrate 26 persone per almeno un colloquio di valutazione, sono state contattate 30 persone attraverso azioni multiagenzia91 persone hanno partecipato ad attività di informazione e prevenzione allo sfruttamento lavorativo. Sono state inoltre effettuate 106 azioni di prossimità (accompagnamenti sanitari, consulenza socio legale e socio lavorativa, supporto socio psicologico, accompagnamento alla denuncia, formazione) e sono state prese in carico 4 persone.

Oltre all’esposizione del banner “Rovigo non tratta” e alla proiezione del film “Princess” realizzata la settimana scorsa al Cinema Teatro Duomo, la programmazione delle iniziative in occasione della Giornata contro la Tratta prevede per oggi lunedì 23 ottobre alle ore 15 una lezione a porte aperte nell’Aula Magna di Palazzo Angeli dal titolo  “Nouvelle Vague: le nuove rotte migratorie e le sfide del sistema antitratta”.

“La tratta è un fenomeno in continuo mutamento. Le occasioni di studio e di approfondimento – ha aggiunto Girotto -,  ancor più se realizzati coinvolgendo realtà nuove, sono momenti preziosi che permettono di  moltiplicare i punti di vista su un fenomeno che interseca diversi ambiti e che deve necessariamente essere affrontato in una dimensione multidisciplinare e multiprofessionale.

La collaborazione con il Consorzio Universitario di Rovigo e nello specifico con il Corso di Laurea in Giurisprudenza dell’Università di Ferrara-sede di Rovigo – si inserisce quindi in questa specifica attenzione che il Progetto N.A.V.I.G.A.Re da sempre tiene viva.

Nello spirito della giornata, che è quello di richiamare la cittadinanza al ruolo che ognuno può avere nel contrasto alla tratta, la lezione di oggi pomeriggio è realizzata in modalità laboratoriale; grazie alla collaborazione con Alessandra Annoni docente di diritto internazionale gli studenti  sono stati infatti chiamati ad essere non semplici auditori ma a portare un contributo concreto per inquadrare il tema dal punto di vista del percorso di studi che stanno affrontando.

Al fianco degli studenti, a raccontare il punto di vista del Progetto N.A.V.I.G.A.Re saranno presenti gli operatori dell’equipe di Rovigo,  Pina Di Bari operatrice socio legale e Aissatou Sadio Aisha mediatrice interlinguistica e interculturale.

“Il partenariato con  l’Università – ha concluso Chiara Boldrin, responsabile dei progetti per i Servizi Sociali -, è molto importante, anche per la modalità che vede insieme sia la parte teorica che pratica. Oggi saranno presenti tutti gli oepratori”.

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