Nel prossimo week end si conclude al CENSER a Rovigo la lunga kermesse 2023 di Deltablues, con alcune serate di altissimo livello musicale e spettacolare.
Ma in più quest’anno Deltablues ospita anche una presenza rilevante anche di esercizi commerciali di street food, per rendere ancora più accoglienti le serate, con le birre artigianali e i prodotti di qualità del Polesine, grazie alla collaborazione con Slow Food, con prodotti food&beverage che troveranno spazio in uno stand allestito nell’area spettacoli, dove si potrà trovare tutto il materiale informativo sulle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, nonché le Guide Slow Food alle birre d’Italia ad un prezzo scontato per l’occasione!
In particolare saranno presenti i birrifici del Polesine che porteranno i loro migliori prodotti da gustare! Rattabrew, Capolinea 309, Vojo e Torre Mozza, vi aspetteranno con la loro speciale proposta di birre artigianali!
Blues e birra si fonderanno insieme per darvi un’esperienza sensoriale completa, grazie alla presenza dei mastri birrai polesani che sapranno guidarvi nella scelta della birra perfetta!
Venerdì 7 Luglio, ore 21 – CenSer
ore 21 Finali IBC / ore 22 Gennaro Porcelli BB Band / ore 23 The Honey Island Swamp Band
Gennaro Porcelli RR Band
Gennaro Porcelli è considerato da pubblico e critica uno dei talenti del Blues “Made in Italy” con un repertorio musicale che spazia dal Chicago style a quello di New Orleans, dallo stile di Austin a quello di Memphis quasi a ripercorrere proprio la Highway 61, lungo la quale si sono sviluppati I diversi stili del Blues.
Dal 2005 ininterrottamente chitarrista di Edoardo Bennato, con cui ha un sodalizio artistico che dura tutt’ora, ha all’attivo una ventennale importante carriera fatta di collaborazioni illustri, oltre a Bennato, Alex Britti, Matthew Lee, Andy J. Forest, Ricky Portera, Enzo Gragnaniello, Ronnie Jones e Rudy Rotta e molti altri.
Nel 2009 pubblica il suo primo CD dal titolo “Revisiting…..!”, una rivisitazione, in chiave del tutto personale di classici blues. Nel 2014 realizza il suo secondo lavoro discografico, “Alien In Transit”, un disco che vanta collaborazioni di artisti di calibro quali: Mark Epstein, Andy J. Forest, Ricky Portera, Enzo Gragnaniello, Ronnie Jones e Rudy Rotta. Nel 2016 esce il singolo “Side By Side”.
“Me, You And The Blues” è infine il titolo del nuovo attesissimo album di inediti uscito il 12 maggio su etichetta SoundInside Records, lavoro realizzato con la preziosa collaborazione di artisti del calibro di Edoardo Bennato, Guy Davis, Vince Pastano, Daniele Sepe e Mario Insenga, che Gennaro Porcelli, presenterà al Deltablues.
Sarà affiancato dalla fidatissima RR Band (in onore del compianto Rudy Rotta, al cui fianco hanno militato tutti loro), composta da Pippo Guarnera (hammond e piano), Renato Marcianò (basso), Enrico Cecconi (batteria).
Honey Island Swamp Band prende il nome da una palude che si trova al confine tra Louisiana e Mississippi, la Honey Isle Swamp, nome appropriato per questa band che si rifà in modo originale alla musica di quei due stati, una miscela di Blues, R&B, funky, country-cajun il tutto condito dalle sonorità tipiche di New Orleans.
Il gruppo nato nel 2005 non a New Orleans, ma nella San Francisco Bay Area, dove Aaron Wilkinson, Chris Mule, Sam Cost e Garland Paul erano tutti sfollati da New Orleans in seguito all’uragano Katrina. La band tornò a New Orleans nel 2007, aggiungendo Trevor Brooks sull’organo Hammond B-3 iniziando così una carriera che li qualifica come una delle più interessanti band della nuova generazione.
Il loro è un roots rock-blues che ricorda il sound saturo dei Little Feat, degli Allman Brothers e The Band, un suono denso, rotondo, in grado di ricreare alla maniera delle migliori band del sud il mood che si respira tra la Louisiana e il Mississippi.
Grazie anche all’apporto di Luther Dickinson, produttore dei North Mississippi All Stars, annoverano dal 2009 ben sette CD, tra i quali quello registrato “dal vivo” nel 2022 “Live At The 2022 New Orleans Jazz & Heritage Festival” il più importante festival che annualmente si tiene a New Orleans al quale la band ha partecipato in numerose occasioni.
Il quintetto, che annovera il polistrumentista e leader della band Aaron Wilkinson, il chitarrista e cantante Lee Yankee, il bassista Sam Price, il tastierista Chris Spies e il batterista e cantante Garland Paul, presenterà al Deltablues il loro ultimissimo lavoro discografico, “Custom Deluxe”, che si annuncia come l’album più riuscito e maturo della loro carriera.
Sabato 8 luglio, ore 21 – CenSer
ore 21 Ale Ponti / 21.45 Jimi Barbiani Band / 22.45 Sugar Blue Band “The Colors Of Blues”
Ale Ponti è un chitarrista e cantante milanese di Blues, Gospel e Ragtime. Classe 1970, si avvicina sin da ragazzino alla musica blues, partendo dal rockblues anni ’70 giungendo fino al blues prebellico (Charley Patton, Mississippi John Hurt, Big Bill Broonzy, Rev. Gary Davis, Blind Blake e altri e altri oscuri artisti che negli anni ‘20 e ‘30, hanno lasciato una manciata di tracce e di perle musicali nei solchi di qualche introvabile 78 giri.). Incomincia la sua carriera da solista suonando in giro per club e pub del milanese. Nel settembre del 2014 con la sua chitarra in mano e uno zaino sulle spalle ha preso un aereo per New Orleans, trascorrendo un lungo periodo a suonare in strada e nei clubs della città. Da questa esperienza è nato il suo cd “Going Back To New Orleans” dedicato alla musica di quelle terre e alla città Louisiana in cui ha vissuto e suonato per un breve periodo seguito dall’ultimo “Dead Railroad Line Chronicles” di soli brani originali. Una sua breve esibizione al Blues Festival di Chicago 2018, suona in alcuni festival italiani, tra cui Roots Vintage Inzago, Rottsway e Blues Made in Italy. Nel 2022 vince la selezione del concorso nazionale organizzato dal Festival Deltablues per la partecipazione all’edizione 2023 dell’International Blues Challenge di Memphis dove ben figura arrivando fino alle semifinali.
La voce matura, sporcata dalla terra del Delta, e lo stile chitarristico fingerpicking lo collocano stabilmente nelle sonorità acustiche del sud degli Stati Uniti durante gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso. Tempi e terre che sembrano tornare in vita sentendo Ale suonare e cantare. Reduce da un trionfale tour con Corey Harris nell’autunno 2020 Ale Ponti presenta brani tratti dai suoi due lavori passati e del suo nuovo disco in preparazione, per uno show a tratti intimista ma carico dell’energia dei vecchi bluesman come l’inossidabile Charlie Patton, il suo spirito guida!
Jimi Barbiani Band è il nuovo progetto di Jimi, uno dei migliori chitarristi “slide” rock-blues in Europa. Il sound della Jimi Barbiani Band è un’alchimia musicale che si esprime al meglio nelle performance dal vivo, dove grazie alla versatilità di Jimi e dei membri della band, si passa dal long-jam ride al blues-rock più esplosivo e trascinante, sempre con un suono unico.
Jimi, dopo aver a lungo militato nella band W.I.N.D, con la quale ha collaborato con Johnny Neel tastierista della Allman Brothers Band e realizzato quattro CD, decide di fondare una propria band con la quale, oltre a sfornare in poco più di un decennio quattro album di ottima fattura, diventa presenza fissa nei palchi dei maggiori festival europei aprendo per i più grandi artisti Blues mondiali come B.B. King, John Mayall, Robert Plant, John Mooney, Greg Allman, Joe Bonamassa, Eric Sardinas, Brian Auger e tantissimi altri.
La band propone brani originali e qualche classico Rock/Blues in uno show veramente molto coinvolgente con forti influenze di artisti come Hendrix, Joe Bonamassa, Jeff Beck, Allman Brothers Band. Il suono inconfondibile dell’organo Hammond di Pietro Taucher, tastierista ormai considerato fra le Top Five Keyboards di questo genere, si fonde con la chitarra di Jimi sostenuti mirabilmente dalla ritmica del duo basso e batteria Andrea Tavian e Gianluca Zavan
Line up: Jimi Barbiani (voce e chitarra) – Andrea Tavian (basso) – Gianluca Zavan (batteria)
Pietro Taucher (tastiere e Hammond)
Sugar Blue “The Colors of Blues”
Sugar Blue, al secolo James Joshua “Jimmie” Whiting, considerato “l’Hendrix dell’armonica” ha decisamente rivoluzionato l’armonica come strumento nella Blues music. Conosciuto dal grande pubblico per aver suonato nel singolo dei Rolling Stones “Miss You“, Sugar Blue rappresenta una delle pietre miliari dell’armonica avendo elaboranto un suo stile nel quale, con una tecnica raffinata, troviamo influenze jazz ma soprattutto che si espande verso il Rock con un sound moderno che ha fatto scuola. Oltre che con i Rolling Stones, ha suonato con tantissimi “big” del Blues quali Johnny Shines, Louisiana Red, Fats Domino, Ray Charles, Jerry Lee Lewis e nella Willie Dixon‘s Chicago Blues All Stars.
il critico musicale Howard Reich ha scritto di lui: “Non c’è dubbio sul virtuosismo incendiario di Sugar Blue. La velocità e la ferocia del suo modo di suonare sono pari alla sua inventiva. A volte, sembra che due arpe stiano lavorando contemporaneamente, è il suono di un musicista che trascende i limiti del suo strumento.”
Con “Chicago meets Africa“, suo ultimo progetto, Sugar Blue continua il suo viaggio artistico senza confini e si riconnette alle sue origini musicali: dai primi inizi a New York alle radici del Blues in Africa, cercando l’identità più profonda della musica Blues, abbracciandone l’evoluzione e guardando al futuro con entusiasmo.
Supportato da un quartetto di musicisti altrettanto eclettici, questo spettacolo si inserisce nella tradizione afroamericana con nuovi arrangiamenti originali di Sugar Blue intensi ed emozionanti.
Sugar Blue (harmonica voc), Damiano Della Torre (piano/organ/ accordion), Ilaria Lantieri Whiting (Bass/voc), Sergio Montaleni (chitarra/voc), CJ. Tucker (batteria), Solo Diabate (kamalengoni/balafon/djembe)
Domenica 9 Luglio, ore 21 – CenSer
Ore 21 Daria Biancardi & Groove City / 22.15 Tommy Castro & The Painkillers
Daria Biancardi & Groove City
Il progetto Groove City nasce dalla collaborazione musicale ma ancor prima dalla profonda amicizia che lega tre musicisti da molto tempo attivi e conosciuti nell’ambito della musica bolognese: Fabio Ziveri (pianoforte e tastiere), Andrea Scorzoni (saxofono) e Saverio Lanzarini (chitarra) quest’ultimo purtroppo scomparso nel marzo del 2015 all’età di 41 anni.
Le matrici della band sono il Soul e Blues ed in particolare il Memphis Sound con qualche incursione nel Funky e nel Jazz. La band si forma nel 2005 e nel 2010 pubblica il primo CD “Friends” che rappresenta la sintesi dei primi cinque anni di attività della band e raccoglie le registrazioni di alcuni dei tanti amici con cui la band bolognese ha collaborato tra i quali Charlie Wood con tre tracce registrate dal vivo.
Ospiti a numerose edizioni del Porretta Soul Festival e nel 2016, durante la XXIX edizione, presentano il CD “Road To Memphis” interamente dedicato alla città di Memphis in cui appaiono molti artisti che la band ha accompagnato nel corso degli anni e si esibiscono con Jerry Jones, Rick Hutton, Bruce James e per la prima volta con Daria Biancardi.
Dalla collaborazione sempre più intensa con Daria Biancardi nasce nel 2017 il CD “Live at Bravo Caffè’” registrato dal vivo nel noto locale bolognese Bravo Caffè e nel 2018 “Respect! Queen Aretha”, sempre con Daria Biancardi ormai front-woman del gruppo, musical dedicato alla regina incontrastata del Soul Aretha Franklin.
Daria Biancardi (voce solista), Fabio Ziveri (tastiere), Pier Martinetti (chitarra), Giancarlo Ferrari (basso)
Gianluca Schiavon (batteria), Andrea Scorzoni (sax tenore), Franco Venturi (tromba)
Tommy Castro and The Painkillers.
Energia blues e potenza soul assoluta, voce appassionata e grande inventiva nei suoi stellari assoli di chitarra. La sua musica è un mix dinamico di blues e di un blue-eyed soul imbevuto di Memphis e di funk a tinte latine. Joe Bonamassa dice di lui: “Tommy è sempre stato il migliore tra i chitarristi blues. Mette sempre in scena un grande spettacolo”.
Nato a San Jose, in California, nel 1955 è certamente uno dei migliori interpreti della musica Blues della generazione dei sessantenni succeduta ai grandi del Blues degli anni ’60 e ’70. Degno erede di Albert King, Buddy Guy, Junior Wells, Elvin Bishop, Taj Mahal, Mike Bloomfield e altri artisti blues dell’epoca d’oro.
Castro nel corso della sua lunga carriera, in continua evoluzione, è sempre rimasto fedele a sé stesso mentre esplorava, cresceva e creava nuova musica. Spaziando dal R&B fino al blues classico e al rock ‘n’ roll infuocato, la musica di questo chitarrista non teme confronti perché solidamente costruita su solide fondamenta musicali. Più volte vincitore ai Blues Music Awards, solo nel 2022 è stato decretato vincitore di ben tre categorie: “B.B. King Entertainer Of The Year”, “Album Of The Year”, “Band Of The Year”. Nell’ultimo Blues Music Awards 2023, appena tenutosi a Memphis il 12 maggio, si è confermato vincitore della categoria “B.B. King Entertainer of the Year”.
Il suo concerto che chiuderà Deltablues 2023 sarà la sua unica data italiana.