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Tutto esaurito al cinema Duomo per il racconto di Segre e Stella sull’alluvione

Successo mai visto per la prima del film “Po”, presentato dagli autori nella sala del centro di Rovigo
 

E’ stato un successo mai visto al cinema Duomo, se non altro dall’evento di apertura dello scorso novembre: la prima del film “Po” di Andrea Segre e Gian Antonio Stella nella sala nel cuore di Rovigo ha registrato una partecipazione di pubblico mai vista. Facile fare il conto dei partecipanti: il cinema, con quasi 400 posti disponibili, era pieno fino all’ultimo posto. E diversi i cittadini che hanno dovuto rinunciare a partecipare per mancanza di biglietti, esauriti già nel pomeriggio.

A dimostrazione di quanto fosse attesa la nuova opera di Segre, dedicata all’alluvione del 1951 e che merita appieno il tributo di pubblico ricevuto. “Po”, nato dalla collaborazione con il giornalista Gian Antonio Stella, ha saputo raccontare il Polesine, la catastrofe e le sue genti con una capacità narrativa raramente vista in opere analoghe.

Tutto è nato, come ha raccontato Stella a inizio serata, dalla volontà di valorizzare il patrimonio di pellicole d’epoca dedicate all’alluvione, da parte dell’istituto Luce. E’ stato proprio il giornalista a proporre Segre come regista di un film che recuperasse quei materiali e li arricchisse con le voci dei polesani, all’epoca bambini o ragazzini, che hanno vissuto sulla propria pelle il disastro e lo sfollamento. “Ho voluto fare un film in cui l’alluvione fosse raccontata da persone non importanti, cioè non esperte, competenti, ma persone comuni”, ha spiegato Segre, portando sul palco alcuni tra i protagonisti del film:  Maria Franceschetti, Marina Giovannini, Luciano Rovatti, Gianluigi Ceruti, Lino Zanforlin e Paola Munaro, Fabri Marnin, Renato e Anna Maria Ruzza. Molti di loro erano bambini, quando il Po li ha strappati alla loro vita di tutti i giorni: per questo i loro racconti nel film assumono toni a volte leggeri, curiosi, persino divertenti. Stemperando la drammaticità delle storie raccolte in questo film intenso ed emozionante: da chi ha perso i familiari sul “camion della morte” di Frassinelle a chi, come Lino, è stato spostato di ospedale in ospedale, senza vedere i propri genitori per mesi. Intense come il film le brevi testimonianze alla fine, con i protagonisti a circondare Segre e Stella sul palco, tutti emozionati e sorpresi, molti con gli occhi lucidi.
Dopo il debutto, “Po” arriva in sala martedì 29 marzo. Al cinema Duomo sarà replicato da giovedì e per tutto il weekend, secondo gli orari indicati sul sito www.cinemaduomo.it. Dopo il successo di sabato, comunque, la settimana del cinema Duomo di Rovigo non sarà da riposo sugli allori: già mercoledì 30 marzo alle 21, infatti, arriva un’apertura straordinaria con un nuovo evento, dedicato al film “Calcinculo”, in uscita proprio in questi giorni. In sala la regista Chiara Bellosi, che commenterà questa emozionante storia di adolescenza e crescita, interpretata dai bravissimi Gaia Di Pietro e Andrea Carpenzano.
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