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Congresso Fit Cisl Padova Rovigo. Oscar Dalla Rosa confermato segretario generale

Si è concluso con la riconferma di Oscar Dalla Rosa alla segreteria
e nel ricordo di Marcello Greggio, già segretario generale della Fit
Padova Rovigo e coordinatore regionale scomparso lo scorso aprile, il
congresso della Fit Cisl Padova Rovigo, svoltosi oggi. Dalla Rosa
sarà affiancato nella segreteria da Sandro Lollo e Nico Silvestrin.
«La grave situazione pandemica, economica e sociale del Paese – ha
esordito – ci ha spinto a una profonda revisione del nostro fare
sindacato in tempo di emergenza, adattandoci al difficile periodo che
stiamo vivendo da anni, nell’ottica di una maggiore funzionalità e
rappresentatività nei territori». Secondo il segretario, «il
sindacato non può escludersi dal confronto con le parti datoriali e
politiche, deve rilanciare l’economia, ridare lavoro a chi l’ha
perso, avviare confronti e produrre sicurezza. Deve essere soggetto
attivo, responsabile, partecipativo e solidale». Riferendosi
all’unità sindacale, Dalla Rosa ha sottolineato che «i sindacati
anche quando sono uniti restano diversi. Ogni lavoratore ha mansioni
e responsabilità diverse, corre rischi diversi. Anche la fatica
fisica, l’impegno mentale e la capacità sono diversi, così come
la tutela delle condizioni di lavoro, tra cui i ritmi, l’orario,
l’ambiente. Ma devono esistere condizioni minime di rispetto della
vita umana». Riguardo al metodo, il segretario ha sottolineato che
«non è la conflittualità a produrre risultati. I lavoratori specie
in questo difficile momento vogliono risposte, certezze e un ambiente
di lavoro sicuro e sereno».
Lo scenario in cui la Fit Padova Rovigo si è mossa in questi anni è
quello dei grandi processi di fusione come AcegasApsAmg con il gruppo
Hera, di Aps con Busitalia, delle difficoltà di Ecoambiente, per le
quali ora si spera in una soluzione grazie al piano industriale
dovuto anche all’impegno dei i sindacati, degli accordi raggiunti
in Etra, delle durissime battaglie per tutelare i lavoratori dei
magazzini della logistica, a cominciare da Amazon, della grave crisi
del settore ferroviario e aereo.
L’assemblea è stata presieduta dal segretario della Fit Cisl
Veneto Claudio Capozucca, che ha messo l’accendo sulle nuove sfide
del sindacato nei diversi settori, in particolare logistica e
autotrasporto, che stanno attraversando un momento di profondissima
trasformazione anche sotto il profilo dell’occupazione. «La
questione salariale deve tornare al centro dell’attività sindacale
– ha detto – Molti lavoratori lasciano le grandi aziende. Non si
stanno facendo politiche attive del lavoro. Dalla logistica la gente
scappa. I salari sono troppo bassi e i contratti non si rinnovano. Le
aziende delocalizzano, anche perché non trovano lavoratori. Proprio
per affrontare queste sfide, la Fit Cisl ha bisogno di una maggiore
collaborazione con la Cisl, sia a livello territoriale che nazionale,
per migliorare i servizi offerti e la vigilanza sul dumping
contrattuale».
Il segretario generale della Cisl Padova Samuel Scavazzin ha
sottolineato l’importanza di affrontare le sfide dei prossimi mesi
come sindacato confederale. «La Cisl – ha detto – ha bisogno
della Fit mai come in questo momento. Si parla molto degli
investimenti del Pnrr, ma se non ci fossero i servizi offerti dal
vostro comparto i nuovi progetti sarebbero irrealizzabili. Siete una
categoria in prima linea per il futuro, sia a Padova che a Rovigo.
Due territori molto diversi, che stanno affrontando in modo diverso i
profondi cambiamenti che il sistema produttivo sta attraversando. Il
sindacato è portato a dare risposte non solo ai lavoratori e ai
pensionati, ma alla vita delle persone e delle famiglie anche al di
là del momento lavorativo. Per questo dobbiamo avere una visione
lungimirante, da qui a trent’anni, che la politica non ha».

Nella foto A, da sinistra Claudio Capozucca, Samuel Scavazzin, Oscar
Dalla Rosa, Sandro lollo e Nico Silvestrin.

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