Approfondimenti

Da settembre a novembre, un secondo tempo per la mostra su Milani

La mostra “Virgilio Milani e l’Arte del ‘900 in Polesine”, curata da Alessia Vedova, godrà di un originale secondo tempo. L’interesse e il dibattito culturale che si sono sviluppati intorno a questa esposizione hanno portato  Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che l’ha promossa e organizzata, a decidere di riaprirla il primo settembre e di tenerla regolarmente aperta sino a domenica 5 novembre. In pratica, completato il previsto periodo di apertura (25 marzo – 25 giugno), la mostra farà una pausa nei mesi di luglio e agosto, per riaprire nuovamente le porte il primo settembre e accogliere il pubblico sino al 5 novembre.

Tra gli obiettivi di questa proroga (molto sollecitata anche dal territorio) c’è quello di consentire alle scuole, all’inizio del nuovo anno scolastico, di programmare visite guidate alla scoperta di un grande artista le cui opere connotano la città di Rovigo, compresi alcuni degli stessi edifici scolastici. Per questo sono stati messi a punto dei programmi mirati proprio al pubblico scolastico, unendo alla visita alla mostra una passeggiata in città per ammirare le opere “pubbliche” dell’artista.

Quella decisa per la mostra sarà una proroga attiva. Non ci si limiterà, infatti, all’apertura del percorso espositivo e all’usuale servizio di visite guidate ma nei due mesi di apertura straordinaria, Fondazione, insieme a diverse realtà cittadine, ha già programmato una serie di proposte tanto interessanti quanto coinvolgenti.

Si prevedono momenti di approfondimento artistico, come un incontro con il professor Nico Stringa dell’Università  Ca’ Foscari su “Milani,  Gioli e Martini”, seguito da un secondo con Nicola Gasparetto, noto studioso polesano che si soffermerà sulla figura e sul ruolo di Giuseppe Marchiori. Dopo l’avvio del nuovo anno scolastico. con il Comune di Rovigo, si procederà alla inaugurazione del celebre mosaico di Milani sulle pareti esterne del Liceo Celio-Roccati, il cui restauro si è appena concluso”.

Si sta poi ipotizzando, visto il successo della prima proposta, di ripetere, su diverso percorso, la biciclettata cittadina alla scoperta delle opere di Milani, ancora una volta in collaborazione con la FIAB di Rovigo. Per la chiusura della mostra, domenica 5 novembre, sarà proposta una visita al cimitero di Sabbioni per ammirare i monumenti funebri qui realizzati da Milani ma anche da altri grandi artisti del Novecento. A simbolica chiusura della mostra, nel corso di questa visita ai Sabbioni, verrà deposto un mazzo di rose bianche sulla tomba di Virgilio e Antonietta Milani.

Con questa mostra, Palazzo Roncale mette in atto una politica di mostra proattiva, promuovendo un evento culturale che non si limita a farsi ammirare, ma che “esce fuori” per coinvolgere nelle più diverse maniere il pubblico.

 

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