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La matematica? Un gioco da ragazzi al liceo scientifico Paleocapa

Prende il via il 22 novembre al liceo Paleocapa “Matematica in gioco”, la sfida provinciale di Matematica destinata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. 16 le squadre in gara – nel 2023 erano 10 – composte da 8 studenti ciascuna e accompagnate da un docente. Quest’anno hanno aderito tutti i 4 comprensivi della città; Lendinara; Badia-Trecenta-Baruchella; Polesella; Fiesso Umbertiano e Stienta; Adria 2 e Costa di Rovigo-Fratta Polesine.

Il torneo, che giunge quest’anno alla terza edizione, ha visto un crescendo di interesse e partecipazione da parte di molti ragazzi e ragazze, che in tre sessioni – 22 novembre, 2 e 11 dicembre, dalle 14 alle 16.30 – si sfideranno tra calcoli, quesiti e problemi. L’attività si svolge in 2 fasi: la gara, nella quale i ragazzi di ciascuna squadra collaborano alla risoluzione di problemi; al termine viene stilata una classifica parziale, seguita dalla correzione di alcuni esercizi significativi. Entrambe le fasi sono curate da studenti del Paleocapa, che provvedono anche a organizzare gli spazi e i materiali occorrenti, ad accompagnare i ragazzi ospiti, a spiegare qualche passaggio particolarmente ostico.

Al termine delle 3 gare vengono sommati i punteggi e dichiarate le prime 3 classificate: l’edizione 2022, cui hanno partecipato 10 squadre, è stata vinta dalla scuola Casalini; quella del 2023 dalla Bonifacio.

L’attività è organizzata e coordinata dalla professoressa Laura Rossi, con la collaborazione della professoressa Moira Ferrari, nell’ambito delle attività di orientamento, per incoraggiare gli studenti più giovani che mostrano talento e propensione per lo studio delle materie scientifiche, e della matematica in particolare, a confrontarsi, lavorando in gruppo, per la soluzione di quesiti e piccoli problemi pratici con l’impiego delle loro conoscenze matematiche. Le attività svolte sono in linea con quanto previsto dall’Agenda Onu 2030, che tra le finalità elencate nell’Obiettivo 4 prevede di incrementare le competenze scientifiche e tecnico-professionali della popolazione, di eliminare le disparità di genere, garantendo che la popolazione giovane acquisisca sufficienti e consolidate competenze di base linguistiche e logico-matematiche.

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