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Primo bilancio degli interventi realizzati in campo ambientale nella città di Rovigo

L’attualità in questi mesi ci ha riportato all’attenzione notizie spesso drammatiche di eventi che sono causati dai cambiamenti climatici in atto, e che richiamano la necessità e l’urgenza di intervenire nel breve e nel lungo periodo con un cambio di marcia nelle politiche dello sviluppo sostenibile.

In riferimento a questo, come Assessora allo sviluppo sostenibile, intervengo con un primo bilancio degli interventi realizzati in campo ambientale nella città di Rovigo, che riguarda da un lato interventi diretti di miglioramento ambientale e contrasto ai cambiamenti climatici, con una maggiore disponibilità del Verde Urbano da parte dei cittadini; dall’altro l’attività comunale di pianificazione ambientale condivisa, finalizzata agli obiettivi indicati dalla Unione Europea e dalle Nazioni Unite.

In termini di riqualificazione di aree verdi e incremento complessivo del Verde urbano, sono stati piantati globalmente nel corso del 2020 circa 1050 nuovi alberi valorizzando aree verdi comunali che svolgono diversa funzionalità, aree sportive e scolastiche, parchi giochi, area sgambamento cani, sono stati realizzati alcuni veri e propri boschi urbani, il più esteso in via Lina Merlin di oltre un ettaro in collaborazione con aziende sponsor locali ed è stato attivato il Bosco dei nuovi Nati, in area Interporto.

Il Comune ha creato un nuovo parco nel quartiere Tassina, oltre ad avere riqualificato e riaperto al pubblico l’intera area del Parco Maddalena, dopo l’acquisizione della proprietà comunale, parco che precedentemente era accessibile solo in una porzione limitata.

Sempre nel 2020 il Comune ha partecipato in collaborazione con Veneto Agricoltura al Progetto “RIDIAMO IL SORRISO ALLA PIANURA PADANA” distribuendo 1400 piante a cittadini privati, che hanno risposto con grande interesse ed entusiasmo. Esperienza che si ripeterà anche nel corso del 2021.

L’attività dell’Assessorato allo sviluppo sostenibile nel corso del 2021 si è sviluppata anche nella pianificazione nel campo della sostenibilità, in coordinamento con la pianificazione urbanistica e in collegamento alla attività di una più ampia Rete nazionale dei Comuni sostenibili.

E’ in fase di conclusione la revisione completa del PAESC, Piano di azioni per l’energia sostenibile ed il clima, che comprende una programmazione pluriennale di azioni che saranno sviluppate nel campo del risparmio ed efficientamento energetico oltre che ad aumentare l’assorbimento di CO2, per realizzare azioni di contrasto ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell’aria. Il Comune di Rovigo in questo ambito è capofila di un Piano di azione intercomunale locale condiviso.

Recentemente il Comune di Rovigo ha inoltre aderito alla Rete nazionale dei Comuni sostenibili, adottando l’impegno di realizzare, monitorare e misurare azioni di sostenibilità rispetto agli obiettivi di Agenda 2030, puntando nelle proprie scelte politiche locali a conseguire miglioramenti in campo ambientale, economico e sociale.

L’Amministrazione si propone perciò di muoversi attraverso una programmazione ambientale organica, fatta di scelte coordinate che puntano a realizzare gli obiettivi della sostenibilità, come previsto dal programma amministrativo, da inserire in un percorso di pianificazione ambientale condiviso sia con realtà comunali locali sia con una Rete di municipalità a livello nazionale, che sarà in grado di supportare e offrire servizi per l’accesso a bandi e finanziamenti su progetti europei.

Negli ultimi due anni come Assessora allo sviluppo sostenibile, che assume anche la delega ai rifiuti, sono stata fortemente impegnata nell’attività all’interno del Consiglio di Bacino, che ha compreso la redazione del Piano d’ambito dei rifiuti provinciale, la valutazione del Piano industriale di Ecoambiente e successivamente l’affidamento del contratto di servizio in house. Tale conclusione è avvenuta alla fine di un complesso percorso che ha portato, come previsto dalla legge, allo scioglimento e fusione del Consorzio RSU e al definitivo assetto societario di Ecoambiente che vede la partecipazione del Comune di Rovigo al 51%.

Questo percorso di pianificazione condivisa, oltre ad avere consolidato e valorizzato una società partecipata di importanza strategica per il Comune, apre oggi la strada ad una revisione complessiva del sistema della raccolta dei rifiuti a Rovigo, in particolare nei quartieri e nel centro storico, che vedrà tutti impegnati per un profondo rinnovamento ed un miglioramento della qualità del servizio e degli aspetti della qualità dell’ambiente.

 

Dina Merlo

ASSESSORE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Comune di Rovigo

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