Approfondimenti

Sabato 26 febbraio 2022 ore 16 in piazza per la pace

Iniziativa per la pace.

Contro l’attacco di Putin all’Ucraina e contro l’escalation della guerra.

Sabato 26 febbraio 2022 ore 16 Piazza Vittorio Emanuele Rovigo

Sabato 26, nel pomeriggio, il popolo della pace scenderà nelle piazze di tutta Italia per proclamare la difesa della pace, in un momento di grande crisi internazionale causata dall’attacco russo alla Ucraina.

Rovigo è una città di pace e un comitato promotore, composto da cittadini della provincia di Rovigo, si è mobilitato per aggregare quante più forze sociali, politiche e persone comuni per urlare a gran voce che non è accettabile l’uso della violenza per risolvere le controversie internazionali proprio come recita la nostra Costituzione: ‘L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.’

 

Le azioni compiute da Putin oltre a ferire profondamente la pace in piena Europa e procurare grande sofferenza ai cittadini di quella nazione, rappresentano un rischio concreto di estensione della guerra su territori più ampi.

La pace è un bene prezioso al quale le popolazioni non possono e non devono mai rinunciare e ciascuno di noi deve essere, nel proprio ambito, costruttore di pace.

La prepotenza della forza porta solo sofferenze e la coscienza di ciascuno non può ignorare la responsabilità verso la comunità umana che soffre.

Ci appelliamo a tutti coloro che hanno in queste ore la responsabilità delle  scelte, affinché si perseguano solo  le strade della diplomazia e della pace,  per fermare ed allontanare quella follia che si chiama guerra.

“Se vuoi la pace, prepara la pace.” E’ dunque ora, come sosteneva Alex Langer di “cambiare la vita di fronte alla guerra, nel senso di negarle ogni consenso e sostegno e nel senso di farle mancare- ognuno- almeno un pezzettino di apparente giustificazione.”

Alla manifestazione fino ad ora hanno aderito, oltre a tanti comuni cittadini, le seguenti organizzazioni:

CGIL CISL UIL, ARCI, ACLI, ANPI, EMERGENCY, CENTRO DOCUMENTAZIONE POLESANO, LIBERA, RETE KURDISTAN POLESINE, ARCI SOLIDARIETÀ ROVIGO, EMMAUS ITALIA ROVIGO, CENTRO AGNESE BAGGIO ADRIA, C. S. V. DI PADOVA E ROVIGO, AUSER PROVINCIALE, ASSOCIAZIONE BANDIERA GIALLA, CENTRO FRANCESCANO D ASCOLTO, ASSOCIAZIONE IL FIUME STIENTA, ASSOCIAZIONE AMICI DI GARIBALDI LENDINARA, ASSOCIAZIONE VOCI PER LA LIBERTÀ, LEGAMBIENTE ROVIGO, ASSOCIAZIONE SMILE AFRICA, ISTITUTO POLESANO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL ETÀ CONTEMPORANEA, RADIO KOLBE, COMUNE DI LENDINARA, COMUNE DI ADRIA, IMPEGNO BENE COMUNE ADRIA, ASSOCIAZIONE CIVICA PER ROVIGO, FORUM DEI CITTADINI ROVIGO, POLESINE PROGRESSISTA, RIFONDAZIONE COMUNISTA POLESANA, PD PROVINCIALE, CIRCOLO PD DI FICAROLO E BADIA POLESINE, ART 1 LIBERI E UGUALI, SINISTRA ITALIANA, VENETO CHE VOGLIAMO POLESINE, 5 STELLE ROVIGO, ASSOCIAZIONE CULTURALE “CARLO PISACANE” ROVIGO, RETE STUDENTI MEDI DELLA PROVINCIA DI ROVIGO, RADIO KOLBE, ESSERE PROTAGONISTI, COMUNE DI BOSARO, COMUNE DI SAN BELLINO, COMUNE DI BADIA POLESINE, COMUNE DI SAN MARTINO DI VENEZZE, SARDINE ROVIGO, ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO DI TAGLIO DI PO, ASSOCIAZIONE “IL DOVERE DI ESSERCI”

 

Ne aspettiamo ancora tante altre.

In piazza per la pace, per la diplomazia, la guerra non è mai la soluzione.

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