Si è svolta giovedì 21 settembre a Palazzo Roncale la partecipata presentazione della nuova mostra prevista nel programma di Palazzo Roverella, “Tina Modotti, l’opera“, inaugurata poi nel pomeriggio, a seguito di un avvincente incontro al Teatro Sociale.
La mostra delle opere della fotografa e poliedrica intellettuale udinese, aperta venerdì 22 settembre, resterà a disposizione del pubblico fino al 28 gennaio 2024.
Presenti alla presentazione il vice Presidente della Fondazione cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Giuseppe Toffoli, il Vice Sindaco di Rovigo Roberto Tovo, il Presidente dell’Accademia dei Concordi Giovanni Boniolo, il Direttore commerciale Imprese dell’area Venezia Ovest e Trentino di Intesa S. Paolo Sergio Bava ed il curatore dell’opera, Riccardo Costantini.
Quest’ultimo in particolare, con un appassionato intervento, ha illustrato le principali caratteristiche dell’iniziativa, che si svolge nel centenario dell’inizio dell’attività artistica di Tina Modotti (iniziata nel 1923) ed a 50 anni esatti dalla prima mostra delle sue fotografie, svoltasi nel 1973.
Si tratta di oltre 300 scatti fotografici, realizzati con le tecnologie allora disponibili e spesso quindi riprese in posa, con i tratti caratteristici delle opere dell’artista friulana, che nel 1930 smise di realizzare opere fotografiche dedicandosi anima e corpo all’iniziativa politica e sociale che è stata al centro della sua vita libera, moderna ed avventurosa.
Da notare che 43 delle opere presenti a Palazzo Roverella erano tra le 70 dell’unica mostra realizzata dalla stessa Tina Modotti nel 1929 prima di essere espulsa dal Messico e dovere riparare prima in Olanda e poi a Berlino.