Due scuole di Monselice e una di Badia Polesine si sono aggiudicate i tre premi del concorso “Un’impresa da premiare”, lanciato da Zico per dare valore alle idee creative degli studenti. L’evento di premiazione, intitolato “Dove nascono i talenti”, si è svolto giovedì 1° giugno al cinema teatro Duomo di Rovigo, con la partecipazione delle classi coinvolte nei percorsi a scuola, provenienti da sette diversi istituti superiori e scuole medie delle province di Rovigo e Padova.
Sono stati otto i progetti presentati al concorso, tutti nati durante i laboratori “Social Impact Play”, realizzati da Confcooperative e Zico, sostenuti dalla Fondazione Cariparo con il bando Attivamente. I laboratori sono stati curati da Francesco Casoni, Chiara Facchinetti e Massimo Zavattiero. Per la Fondazione ha portato un saluto il professor Fausto Merchiori, che ha voluto sottolineare la qualità delle proposte, la bravura degli studenti e l’interesse per la il punto di vista che le proposte consentono di scoprire. Per la città di Rovigo ha portato un saluto l’assessore all’istruzione Benedetta Bagatin.
Nel corso della mattinata, si sono alternati i gruppi di studenti che hanno ideato i progetti, sottoposti ad una giuria composta da Daniel Zilio, cofondatore della startup Meeple, Eleonora Costa, graphic designer, Mattia Maestri, digital strategist, e Luca Profico, program manager di Elis.
La scuola media di Monselice era presente con la terza A e il progetto “World Library”, una libreria interculturale ed ecologica in uno spazio, la stazione di Rovigo, visto come luogo da riqualificare. il progetto “Wooden Pub”, presentato dalla classe quarta B dell’Ipsia Enzo Bari di Badia Polesine, mira a creare un pub attento alla sostenibilità ambientale. “Metaverse Internet Cafè” è il locale ideato dalla classe quinta BT dell’Istituto Alberghiero Pietro d’Abano per offrire uno spazio ai giovani, mentre il progetto “Bubble Rooms”, presentato dalla classe terza Aa dell’IIS De Amicis di Rovigo, è un nuovo tipo di hotel immerso nell’ambiente della montagna. Con il progetto “Kids & Gym” la classe terza Dr dell’istituto De Amicis propone una palestra su misura per chi ha bambini, in cui i genitori possano condividere del tempo con i figli.
Il premio per le scuole medie è andato al progetto “La Bottega del Petrarca” presentato dalla classe terza A delle scuole di Arquà Petrarca, che valorizza i prodotti locali dei colli Euganei. Il premio per le scuole superiori è stato assegnato al progetto “Fix-It” presentato dalla classe terza A-LS dell’istituto “Cattaneo Mattei” di Monselice per favorire la partecipazione dei cittadini al miglioramento delle città. Infine il premio assegnato con il voto popolare direttamente dal pubblico in sala: a vincerlo in un serrato testa a testa il progetto “Ri-Plastic”, sul recupero e la rigenerazione della plastica, presentato dalla classe quarta A dell’Ipsia Enzo Bari di Badia Polesine.
L’incontro si è aperto con una chiacchierata tra Carmelo Pacino, collaboratore di Zico, e alcuni studenti del liceo Celio Roccati, per capire insieme come creare attività a scuola che possano intercettare gli interessi, le idee, le passioni dei più giovani. I laboratori erano incentrati in particolare sull’espressione delle proprie emozioni, che per i partecipanti è stata un’opportunità di sentirsi liberi e confrontarsi con i compagni sui propri stati interiori. Questi percorsi e l’evento conclusivo sono stati sostenuti con l’8 per mille dell’Unione buddhisti italiani.