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VENETO: NEL 2022 CRESCIAMO PIU’ DEL DOPPIO DELLA GERMANIA

Ci apprestiamo a chiudere un ottimo 2022. Nonostante la crescita dell’inflazione, il caro energia e il boom dei prezzi delle materie prime abbiano creato non pochi problemi a famiglie e imprese venete, quest’anno la crescita economica della nostra regione doppia quella tedesca. Se in Veneto il Pil è destinato ad aumentare del 3,8 per cento, in Germania crescerà “solo” dell’1,6 per cento: praticamente noi corriamo ad una velocità doppia dei tedeschi. Sempre nello stesso periodo, il Pil medio dell’Area Euro-19, invece, salirà del 3,2 per cento.

A livello nazionale, invece, solo la Lombardia farà meglio di noi. Le previsioni, comunque, non lasciano presagire nulla di buono; il 2023, infatti, sarà un anno difficile con una crescita pari a zero. Su tutta Europa, purtroppo, soffiano venti di crisi molto preoccupanti. Tuttavia, con una economia che in questi ultimi due anni si è decisamente rafforzata, dovremmo avere meno problemi degli altri a fronteggiare questo nuovo scenario avverso. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.

Sempre quest’anno, a livello settoriale saranno le costruzioni a dare il maggiore impulso alla ripresa economica (+14,1 per cento), seguono l’agricoltura (+6,5 per cento), i servizi (+4,1 per cento) e, infine, l’industria (+0,6 per cento). Sebbene nel biennio 2021-2022 l’edilizia abbia registrato in Veneto saggi di crescita da record, va comunque sottolineato che rispetto al 2007, anno che precede la crisi dei subprime, questo comparto deve ancora recuperare quasi 11 punti percentuali (vedi Tab. 1).

L’export veneto, invece, è destinato a subire una frenata: rispetto al +11,2 per cento registrato nel 2021, quest’anno la crescita sarà del +6,2 per cento; in termini reali, entro il prossimo 31 dicembre le nostre vendite all’estero dovrebbero toccare gli 84,7 miliardi di euro (vedi Graf. 1).

I consumi, invece, sono destinati a salire del 6 per cento (vedi Tab. 2), mentre i disoccupati scendono a 105 mila unità, portando il tasso di disoccupazione ad attestarsi al 4,7 per cento: 0,6 punti in meno rispetto al 2021 (vedi Tab. 3).

Tab. 1 – Veneto: Valore aggiunto per settori dal 2007 e previsioni 2022-2023

VENETO – SETTORI
(var. % di valori reali)
Var. %
2019/2007

(12 anni)
2020 2021
(stime)
2022
(previsioni)
2023
(previsioni)
Agricoltura +1,0 +3,1 -10,5 +6,5 -3,5
Industria +0,9 -10,7 +12,8 +0,6 -1,2
Costruzioni -36,7 -6,8 +18,5 +14,1 +1,4
Servizi +2,6 -9,5 +4,4 +4,1 +0,6
Totale
VALORE AGGIUNTO VENETO
-0,6 -9,5 +7,0 +3,8 +0,0

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat (2007-2020) e stime Prometeia (ottobre 2022)

 Graf. 1 – Trend dell’export del Veneto

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat e stime Prometeia

 Tab. 2 – I consumi delle famiglie

CONSUMI FAMIGLIE
(var. % di valori reali)
Var. % 2019/2007
(12 anni)
2020 2021
(stime)
2022 (previsioni) 2023 (previsioni)
Trentino Alto Adige +5,6 -16,0 +5,8 +5,2 +0,2
di cui Bolzano +4,9 -16,7 +5,8 +6,2 +0,0
di cui Trento +6,3 -15,2 +5,7 +4,3 +0,3
Veneto +1,0 -12,7 +4,6 +6,0 +0,5
Friuli-Venezia Giulia -0,0 -11,0 +6,1 +5,1 +0,2
Triveneto +1,6 -13,0 +5,0 +5,7 +0,4
Emilia Romagna +3,0 -12,0 +5,4 +5,5 +0,5
Lombardia +5,0 -12,5 +5,1 +6,0 +0,5
ITALIA -1,4 -11,7 +5,3 +5,4 +0,3

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat (2007-2020) e stime Prometeia

 Tab. 3 – Il tasso di disoccupazione

TASSO DI DISOCCUPAZIONE
(in %)
2007 2013 2019 2020 2021 2022
(prev)
2023
(prev)
Trentino Alto Adige 2,8 5,5 3,9 4,5 4,3 3,0 3,1
di cui Bolzano 2,6 4,5 2,9 3,7 3,8 2,6 2,6
di cui Trento 3,0 6,6 5,0 5,4 4,8 3,5 3,6
Veneto 3,4 7,8 5,6 5,9 5,3 4,7 4,7
Friuli Venezia Giulia 3,4 7,8 6,1 5,6 5,7 5,0 4,9
Triveneto 3,3 7,4 5,4 5,6 5,2 4,5 4,5
Emilia Romagna 2,9 8,5 5,5 5,9 5,4 4,8 4,9
Lombardia 3,4 8,2 5,6 5,2 5,9 5,0 4,9
ITALIA 6,1 12,3 9,9 9,3 9,5 8,2 8,4
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