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9 MARZO 2023: GIORNATA MONDIALE DEL RENE

Un problema di salute pubblica in tutto il mondo: la malattia renale infatti colpisce quasi 850 milioni di persone, ovvero più di 1 adulto su 10.

L’equipe di Nefrologia dell’Azienda ULSS5 Polesana sarà presente giovedì 9 marzo,  Giornata Mondiale del rene, in Piazza Vittorio Emanuele in mattinata, e al centro commerciale “La Fattoria”, nel pomeriggio, per informare la popolazione su prevenzione e diagnosi delle malattie renali, con valutazione della pressione arteriosa e della glicemia.  I cittadini che presentano caratteristiche da approfondire saranno inviati agli ambulatori ospedalieri ove saranno valutati successivamente dallo specialista nefrologo.

“La malattia renale cronica viene definita come una perdita progressiva nel tempo della funzionalità renale: si verifica quando una malattia o una alterazione strutturale e funzionale dei reni ne compromettono la funzionalità, causando un peggioramento del danno renale per diversi mesi o anni. Il diabete e l’ipertensione sono responsabili di circa due terzi di tutti i casi di insufficienza renale cronica – Spiega il Direttore di Nefrologia Dottor Fulvio Fiorini, che in Ulss 5 svolge il ruolo di Direttore del Dipartimento medico specialistico  aziendale.

In Europa una persona su otto convive con la malattia renale cronica : “La malattia renale cronica è strettamente collegata a diverse malattie metaboliche e cardiovascolari come il diabete, l’ipertensione, la malattia cardiovascolare aterosclerotica e l’obesità – spiega Fiorini –  I dati nazionali indicano che nel Polesine siano presenti circa 20.000 pazienti con reni malfunzionanti: di questi circa 150 sono stati trapiantati, circa 140 sono sottoposti a terapia dialitica, mentre sono circa 50 i pazienti in procinto di essere inseriti in dialisi: tutti questi pazienti sono seguiti quasi esclusivamente dai nove  medici Nefrologi della Nostra Azienda ULSS5 Polesana. Esiste poi un numero di pazienti superiore a 5000 che presentano una funzione renale inferiore al 50% e sono seguiti in stretta collaborazione fra il Nefrologo e il Medico di Medicina Generale, mentre i pazienti con una funzione superiore al 50% sono seguiti dal Medico di Medicina Generale, che invia il paziente al Nefrologo in caso di peggioramento renale. Il problema principale è che quando i reni si ammalano molto raramente danno sintomi specifici e gravi, così che il paziente non si rivolge ai Medici e la malattia renale tende a progredire più o meno velocemente in modo silenzioso”.

“L’Unità Operativa Complessa di Nefrologia si dedica da sempre alla prevenzione delle malattie renali e alla cura dei pazienti nefropatici, ed è punto estremamente qualificato di riferimento per l’effettuazione delle biopsie renali, nel posizionamento dei cateteri venosi centrali, nell’esecuzione delle toracentesi e delle paracentesi, nello studio Ecodoppler e nella gestione delle complicanze delle fistole da emodialisi” conferma il Direttore Sanitario dottor Alberto Rigo.

“Un grato pensiero va alla Croce Rossa che offre il gazebo in Piazza Vittorio Emanuele, e alla Direzione del Centro Commerciale La Fattoria per gli spazi a disposizione dello staff di Nefrologia,  staff che ringrazio per la preziosa organizzazione della giornata, un momento importante per informarsi su patologie che toccano qualità di vita e socialità, ma che possono essere diagnosticate precocemente , curate, e che stili vita sani e corretti  possono  allontanare” dichiara il Direttore Generale dell’Azienda Ulss 5  Dottoressa Patrizia Simionato.

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