Cinque incontri veramente interessanti caratterizzeranno l’attività del Progetto Radici del Contemporaneo, presso la sala aperta e il giardino della sede ARCI in Viale Trieste, 29 a Rovigo. Si parlerà di poesie, di musica operettistica, di letteratura americana, del grande Leopardi e di avanguardie internazionali in pittura.
Si inizierà lunedì 06 giugno, alle ore 18.00 con il secondo incontro della rassegna “La grande poesia dell’800” incentrata, in questo appuntamento, su la lettura e commento delle più belle poesie di Aleksandr Sergeevič Puškin effettuata da Andrea Schisa, docente di lingua russa all’ARCI e autore di due volumi sulla storia delle letterature russi e sui romanzi russi (Gogol’, Turgenev, Dostoevskij).
Alle ore 21.15 dello stesso 06 giugno partirà una rassegna dedicata alle grandi operette. Sarà il Maestro Massimo Contiero a introdurre la proiezione su schermo ad alta definizione dell’operetta “La danza delle libellule” di Franz Lehár. A seguire, per altri tre lunedì successivi: “Sogno d’un valzer”; “Al cavallino bianco” e “Scugnizza”.
Sarà invece la letteratura americana la protagonista dell’incontro di martedì 07 giugno, ore 18.00. Marta Gulinelli parlerà di Joseph Campbell incentrando la sua relazione soprattutto sulla filosofia e sulla teoria del mito ideata dall’autore americano.
L’altro Leopardi, questo è il titolo che Giuliano Visentin, noto scrittore polesano, ha scelto per la conversazione che terrà mercoledì 08 giugno, alle ore 18.00.
Il programma settimanale si chiuderà giovedì 09, alle ore 18.15, con l’ultima lezione di arte dedicata alle Avanguardie internazionali. Laura Rigotto parlerà sul tema “Bauhaus e l’architettura razionale”.