Agnese Marulli, Samuele Bosco, Valentino Romani, Luca Cason, Giuseppe Ferrara, Larbi Amkachou, Andrea Nuzzo, Matteo Angelini, tutti studenti del liceo scientifico Paleocapa, sono i migliori studenti di matematica di tutto il Polesine. Sono tornati da Cesenatico dove hanno disputato i campionati (ex Olimpiadi) semifinali nazionali di matematica a squadre: con un piazzamento al 22° posto non hanno avuto l’accesso alla finale del 6 maggio ma sono comunque l’orgoglio della scuola locale. Sono stati preparati per tutto l’anno scolastico dai loro docenti di matematica e accompagnati dai professori Annalisa Cecchi e Giacomo Germogli.
La gara, cui hanno avuto accesso a seguito delle eliminatorie regionali che hanno scelto alcune squadre per ogni regione, è un’appassionante sfida punto a punto in tempo reale: gli studenti lavorano insieme per risolvere i problemi, corrono a consegnarne il risultato numerico, magari sfrecciando tra gli organizzatori (che spesso indossano costumi ispirati ai testi), e controllano la classifica sul tabellone insieme al pubblico. I problemi più difficili, che non sono ancora stati risolti, salgono di punteggio minuto dopo minuto.
Dopo qualche difficoltà nel viaggio di avvicinamento in treno (il famoso problema 0 di Trasporto Ottimo, come qualcuno ha scherzato), i giochi si sono svolti alla ricerca di risolvere 16 problemi relativi ai diversi ambiti della matematica, come algebra, geometria, calcolo combinatorio e teoria dei numeri. I ragazzi si cimentano a individuare tecniche creative per affrontare problemi inediti e ideare delle soluzioni.
Lo scopo della manifestazione, le cui varie fasi italiane sono curate dall’Unione Matematica Italiana (UMI) su mandato del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è quello di avvicinare gli studenti al tipo di problem solving che un matematico di professione incontra nel suo lavoro, e di mostrare ai ragazzi una matematica diversa e più interessante di quella in cui bisogna applicare meccanicamente formule. Questa iniziativa si svolge regolarmente in Italia dal 1985, ed è quindi la più antica e seguita tra le olimpiadi scientifiche a livello nazionale.
Sono circa 1500 le scuole italiane che aderiscono, per un totale di circa 150.000 studenti che hanno partecipato alla prima fase della gara, i Giochi di Archimede. I 1000 partecipanti comprendono 175 ragazze per la sesta edizione della gara a squadre femminili, 840 tra ragazze e ragazzi per la ventiquattresima edizione della gara a squadre miste e 301 ragazze e ragazzi per la trentanovesima edizione della gara individuale