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Consigli per la prevenzione del West Nile Virus e contenimento delle zanzare

Nelle ultime settimane si sono riscontrati forti aumenti dei casi accertati di infezione da West Nile Virus nell’uomo, in particolare nell’ultimo bollettino della Regione Veneto 136 casi accertati a livello regionale, dei quali 76 nella provincia di Padova e 15 in provincia di Rovigo. Non sono stati segnalati da Ulss5 focolai di infezione nel Comune di Rovigo. Il problema è diventato particolarmente preoccupante con i primi tre casi mortali in Veneto segnalati sempre in provincia di Padova, dove si è registrato il maggior numero di focolai, accendendo l’attenzione dei cittadini nella ricerca di ulteriori informazioni sulla prevenzione e sulle modalità di trasmissione.

L’infezione viene trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare infette e nella maggior parte dei casi non dà sintomi, ma in persone anziane o immunocompromesse può dare origine a malattia grave. La trasmissione avviene attraverso le zanzare notturne, che vivono nelle aree verdi, mentre non avviene contagio da persona a persona. Quest’anno il clima particolarmente caldo e siccitoso ha anticipato la comparsa dei primi casi di virus. Il problema è stato affrontato in modo organico e integrato anche in un incontro promosso dal Prefetto con Ulss5, Consorzio di Bonifica, Provincia e i principali Comuni, al quale ha partecipato per il Comune di Rovigo l’assessore Merlo.

Il Comune di Rovigo, dopo avere avuto a metà luglio la comunicazione della comparsa dei primi casi di virus riscontrati nei monitoraggi, su autorizzazione dell’ULSS5, ha avviato la campagna di trattamenti adulticidi per contenere le zanzare, secondo le norme operative dettate dalla Regione Veneto che prevede siano attuabili solo dopo avere riscontrato i primi casi effettivi di virus.

I trattamenti sono in corso dalla terza settimana di luglio, a intervalli regolari secondo il Protocollo, su aree verdi COMUNALI urbane e nelle frazioni, giardini scolastici e spazi ove si svolgano servizi di animazione e spettacoli serali.

Il Comune di Rovigo da quattro anni ha adottato, inoltre, un servizio di disinfestazione PREVENTIVO per il contenimento dello sviluppo delle zanzare in ambito urbano coordinato con l’Azienda ULSS 5 Polesana, secondo le indicazioni del Piano Nazionale di prevenzione e con le modalità operative fissate dalle Linee guida della Regione Veneto.

Il territorio comunale di Rovigo è, quindi, sottoposto al “Progetto di coordinamento delle attività di disinfestazione larvicida per il controllo delle zanzare”, attuato da ULSS 5 con trattamenti di prodotti larvicidi che sono eseguiti sulle aree pubbliche urbane e peri-urbane del territorio comunale e consiste in cicli di trattamenti nelle caditoie stradali e nei fossati delle aree periurbane, con piani periodici di controllo, da aprile a ottobre.

Inoltre l’Amministrazione comunale di Rovigo ha messo a disposizione dei cittadini gratuitamente prodotti anti larvali specifici che possono essere utilizzati nelle aree private, in modo che la disinfestazione sia estesa e adeguatamente attuata coprendo il più possibile anche le aree private. Ne sono state distribuite circa 1500 confezioni a partire dal mese di maggio e fino ai primi di agosto, oggi è stata attivata la nuova fornitura che sarà disponibile a breve.

I cittadini residenti sul territorio comunale, che decidono di rifornirsi del prodotto anti larvale che l’Amministrazione comunale mette a disposizione gratuitamente, possono richiederlo e ritirarlo presso gli uffici della Sezione Ambiente previo appuntamento, telefonando al numero 0425 206442 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00.

L’azione sinergica sulle aree pubbliche e private per prevenire lo sviluppo degli stadi larvali, è fondamentale per contenere la proliferazione delle zanzare e limitare l’utilizzo di insetticidi contro gli esemplari adulti, che vengono utilizzati solo nelle fasi di emergenza perché possono risultare pericolosi per altre specie animali, tra cui api ed altri insetti impollinatori.

Sempre per agire in modo preventivo il Comune di Rovigo ha emanato l’Ordinanza Sindacale n.14 del 20/04/2022, chiedendo ai cittadini l’eliminazione di tutti i ristagni di acqua dai cortili, giardini e aree scoperte e, ove questo non sia possibile, (es. caditoie) l’utilizzo di questi prodotti anti larvali e l’ordinanza n. 25 del 5/8/2022 perché vengano realizzati interventi regolari di manutenzione sulla vegetazione.

In questo momento di particolare attenzione sono molto importanti anche i comportamenti dei cittadini per evitare il contagio. Ad oggi, infatti, non esistono né vaccini né antivirali specifici per il trattamento del West Nile virus, pertanto la prevenzione volta a ridurre il rischio di punture è l’unica arma che i cittadini possono mettere in atto.

Tra le raccomandazioni per ridurre il rischio di punture vi sono norme legate alla gestione dei propri spazi privati, ricordando che le zanzare proliferano dove esistono ristagni di acqua, e comportamenti mirati a evitare le punture dell’insetto, soprattutto nelle ore serali e preserali:

Utilizzare indumenti con maniche lunghe, pantaloni lunghi, meglio se di colore chiaro;

utilizzare repellenti anti-zanzare alle concentrazioni raccomandate e con applicazioni ripetute;

possibilmente proteggere gli ambienti con zanzariere;

ricorrere negli ambienti esterni a spirali fumigene (zampironi), utilizzabili anche in ambienti interni, se ‘accese’ prima di soggiornarvi;

bonificare gli ambienti infestati da zanzare con insetticidi (piretroidi) in diverse formulazioni;

eliminare qualsiasi ristagno idrico (togliere i sottovasi dei fiori) e mantenere regolari sfalci nella vegetazione

Ulteriori informazioni sulla prevenzione del West Nile virus e aggiornamenti sulla situazione dell’evoluzione della diffusione del virus sono disponibili sul sito del Comune di Rovigo e sul Bollettino Sorveglianza delle Arbovirosi della Regione Veneto.

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